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MotoGP, Mugello, Dall’Igna carica Marquez e Bagnaia: “È casa nostra, dobbiamo vincere”

Non è un Gran Premio qualunque, il Mugello per la Ducati è un appuntamento con la storia e l’orgoglio. A scaldare i motori – e soprattutto la testa di Marc Marquez e Pecco Bagnaia – ci ha pensato Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, che alla vigilia del fine settimana più atteso ha lanciato un messaggio chiarissimo: “Qui dobbiamo far bene, è casa nostra”.

Intervistato dall’Ansa, Dall’Igna non ha nascosto il peso emotivo che accompagna ogni curva della corsa toscana: “Il Mugello ci piace, è la nostra pista di casa. Speriamo di far bene, anche se può essere complicato soprattutto a livello psicologico. Ma dai, vogliamo vincere!”.

Dal 2017, fatta eccezione per il 2021 con il successo di Fabio Quartararo, il tracciato fiorentino ha parlato praticamente solo italiano, anzi bolognese: Ducati ha imposto la sua legge, l’anno scorso con la splendida doppietta firmata Bagnaia-Bastianini. “È una pista che amiamo e vogliamo continuare a vincere”, ha ribadito l’ingegnere veneto.

Per celebrare ancora di più le radici italiane, le Desmosedici GP di Marquez e Bagnaia scenderanno in pista domenica con livree speciali dedicate al Rinascimento: da un lato Leonardo, con il “Vecchio Condottiero” come emblema di genialità e visione; dall’altro Machiavelli, simbolo del lato strategico e oscuro del pensiero italiano.

Un tributo a Firenze, culla di arte, storia e cultura: un palcoscenico perfetto per la caccia al podio.

Insomma, Ducati non si nasconde: vuole trionfare ancora. E per riuscirci si affida ai suoi due fuoriclasse e a una spinta di casa che, al Mugello, vale sempre qualche cavallo in più.

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