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MotoGP, Marc Marquez sorprende tutti: “Troppi errori, questo è il punto debole”

La MotoGP riparte da Aragon, ottava tappa di un campionato 2025 bello e avvincente. Al comando c’è Marc Marquez, ma il fuoriclasse spagnolo, a +24 sul fratello Alex e +72 su Pecco Bagnaia, non si nasconde. In conferenza stampa è stato molto severo, ma non nei confronti della moto o della pista: il suo bersaglio è stato… lui stesso.

Il mio punto debole sono gli errori“, ha ammesso con fare serio, sorprendendo i giornalisti in conferenza stampa. “Li faccio sempre la domenica, devo evitarli se voglio lottare fino in fondo. A volte mi capita di non portare a casa punti, come è successo ad Austin, e in un Mondiale così combattuto non possiamo più permettercelo“.

Aragon evoca ricordi dolci per Marquez, dominatore nel 2024 sul bagnato. “Questa volta sarà diverso”, “con pista asciutta sarà molto più complicato. Ma mi sento meglio rispetto a Silverstone, stavolta voglio lottare per la vittoria, non solo per gestire”. L’autocritica è evidente: grande ottimismo e voglia di combattere, ma il metodo va corretto.

Carico invece il pilota italiano Marco Bezzecchi, trionfatore nell’ultimo Gran Premio e con una moto che sembra crescere di giorno in giorno: “A Silverstone è stato fantastico, quanto mi mancava il podio! Non vedo l’ora di ripartire anche qui: siamo cresciuti tanto, anche se ripetersi sarà dura”.

Più prudente Zarco, nonostante il secondo posto nell’ultima gara: “Sogno il sesto posto, ma tutto può succedere. Ducati resta la moto da battere”. Poco ottimismo invece per Quartararo: “Non è la mia pista, troppe curve a sinistra. Non sono mai stato veloce qui”. (continua dopo la foto)

Grande attesa anche per Pecco Bagnaia, in difficoltà nelle ultime uscite e lontano dalla vetta della classifica. L’ex campione del mondo sembra aver perso smalto e fiducia, e lo stesso Marquez ha voluto tendergli la mano: 2So cosa sta passando Pecco, è un grande pilota e si rialzerà. A volte basta una gara giusta per rimettere tutto in moto”.

Un gesto di rispetto da chi sa cosa vuol dire cadere, anche quando si è in cima, e prova a ricordare al suo compagno, collega e avversario che la forza di un pilota, in MotoGP, si misura anche nel modo in cui si affronta i momenti più difficili.

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