
MotoGP, un altro terribile incidente e l’incubo ricomincia per Jorge Martin. Un colpo durissimo, nel corpo e nel morale, per il campione del mondo in carica. La caduta nel corso del Gran Premio del Qatar ha avuto gravissime conseguenze soprattutto perché il campione spagnolo è stato investito, in modo del tutto fortuito, da Fabio Di Giannantonio. E l’impatto con la moto del rivale ha lasciato segni più profondi di quanto inizialmente diagnosticato.
Jorge Martín e il dramma in Qatar: un inizio di stagione da incubo https://t.co/MYt3IpgMPh
— Motoblog.it (@motoblogit) April 14, 2025
I primi esami parlavano di sei costole rotte, già un danno serio. I nuovi controlli, eseguiti oggi e resi noti dal quotidiano spagnolo Marca, hanno però rivelato una situazione molto più grave: sono undici le costole fratturate, un dato che cambia la prospettiva sul recupero e sulle tempistiche del rientro.

L’impatto è stato violento. A livello clinico, oltre alle costole, è stato riscontrato anche un pneumotorace, fortunatamente lieve, accompagnato da un’infiammazione pleurica considerata di entità minima. In compenso, i medici hanno potuto escludere altri danni: nessuna lesione al cervello, nessun coinvolgimento della colonna cervicale, nessun problema agli organi addominali. Un sospiro di sollievo, per quanto parziale, per il team e per i tifosi.
Il pilota dell’Aprilia rimarrà comunque ricoverato per alcuni giorni e tenuto sotto osservazione. Le fratture vanno trattate con cautela e i tempi per un recupero completo non saranno brevi. A questo punto la priorità non è la classifica, ma la salute. Per un campione del suo livello, però, la mente corre sempre alla pista, alla moto, alla battaglia che sarà costretto a guardare da fuori.

Jorge Martin ha voluto rassicurare i suoi fan, affidandosi a Instagram per raccontare il suo stato d’animo: “Ringrazio Dio perché quello che mi è successo poteva andare molto peggio. Cercherò di tenervi informati”, ha scritto, lasciando trapelare non solo gratitudine, ma anche la solita tempra da combattente. Il suo volto provato, lo sguardo carico di dignità e voglia di reagire, sono il simbolo di un campione che non vuole mollare.
La stagione 2025, iniziata con grandi aspettative e il peso della corona da difendere, ha preso una piega cupa e imprevedibile. Ma Jorge Martin ha già dimostrato in passato di sapersi rialzare. E se è vero che il fisico oggi è a pezzi, il cuore resta in sella. Ma questa maledetta stagione, ormai, sarà ricordata per la catena di gravi infortuni.
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