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MotoGP, arriva il ruggito di Bagnaia ma Marquez non ci sta: e attenti alla sorpresa

La MotoGP riparte dal Qatar, e Pecco Bagnaia non si nasconde: a Lusail, circuito storicamente favorevole al pilota Ducati, l’obiettivo è uno solo, continuare il percorso intrapreso ad Austin: “Mi sento bene, mi piace la pista, siamo sempre stati competitivi qui. Ad Austin abbiamo fatto un ottimo lavoro e un passo in avanti, ma il lavoro non è finito“.

C’è consapevolezza nelle parole del pilota italiano, e anche un pizzico di onestà: “Ho vinto per la caduta di Marc, ne sono consapevole. In Texas è sempre stata dura per me, mentre qui è sempre andata meglio. Questa è la pista migliore per me“.

Bagnaia sa dove deve colpire: “Dobbiamo lavorare sulla frenata e sull’ingresso in curva. La pista migliorerà sessione dopo sessione, le gomme sono buone. Tutti saremo competitivi qui, Marc e Alex lotteranno per vincere”. Nessuna superbia, solo una dimostrazione di fiducia che ci mostra un Bagnaia ritrovato dopo un inizio un po’ malinconico.

Marc Marquez tiene il punto: “Le corse sono fatte così, in Texas sono caduto mentre ero in testa. Mi sono rilassato, ma so cosa è successo. Questo errore non ha pregiudicato nulla a livello di Mondiale. Siamo ancora tra i primi, e siamo pronti a lavorare”. Marquez ammette che Lusail non è terra sua: “Qui Pecco e Alex sono più forti di me, lo dicono le edizioni precedenti. Ma vedremo cosa succederà”.

In testa al Mondiale per un solo punto, Alex Marquez cerca la continuità: “Sarà un weekend come gli altri, dobbiamo essere rilassati. Sono gli altri che devono recuperare punti. Per il team è un regalo essere primi, ma non dobbiamo cambiare nulla”.

MotoGP, Bagnaia lancia la sfida, Martin è prudente: “Ma l’Aprilia darà fastidio alla Ducati”

L’obiettivo è chiaro: “Dobbiamo partire bene sin dalle libere, daremo tutto per raccogliere il massimo. Ad Austin non mi sono sentito benissimo, ma qui è una buona pista per me. Serve pazienza, dobbiamo lavorare passo dopo passo”. Alex non recita il ruolo del fratello minore: è in testa, e ha intenzione di restarci. Non c’è arroganza, ma consapevolezza e la giusta ambizione.

Il rientro di Jorge Martin è però la notizia del weekend. Il campione del mondo in carica, ora in sella all’Aprilia, torna dopo mesi difficili: “Sono nervoso ma molto felice. Ho ancora un po’ di dolore, ma ho abbastanza forza per guidare. Non so se sarò pronto a finire il weekend, vedremo”.

Potrà essere Martin a interrompere il dominio dell’Aprilia? Difficile però che accada subito. Il tempo passato lontano dalla pista ha lasciato segni: “In Argentina stavo peggio, in Thailandia ero più tranquillo. Ho seguito tutte le gare, le Ducati sono state forti, ma l’Aprilia è più vicina. Il potenziale c’è, possiamo colmare il gap“.

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