
Pallanuoto, a quasi un anno dalla beffa subita alle Olimpiadi di Parigi, tra errori arbitrali clamorosi e una squalifica pesante che aveva compromesso il cammino verso le medaglie, il Settebello è tornato in acqua con un solo obiettivo: riscattarsi. E l’esordio ai Mondiali di Singapore 2025 non poteva andare meglio.
L'Italia batte 17-5 la Romania ai Mondiali di pallanuoto, buono l'esordio del Settebello https://t.co/B4sbXD9TMG
— Mirko Mugnani (@m_mugnani) July 12, 2025
L’Italia della pallanuoto ha stritolato la Romania con un netto 17-5, lasciando intendere fin da subito che la squadra di Sandro Campagna è intenzionata a giocarsi il tutto per tutto.
Nonostante un avvio sotto tono che ha visto gli azzurri chiudere il primo quarto in svantaggio, l’Italia ha presto cambiato marcia. Da lì in poi è stato un assolo: difesa più aggressiva, attacchi rapidi, percentuali alte e un’intensità che la Romania non ha saputo reggere. Condemi è stato il miglior realizzatore con quattro gol, ma l’intero gruppo ha dato segnali positivi.
Con il format a quattro squadre per girone, passano le prime tre, ma soltanto la capolista accede direttamente ai quarti. Ed è proprio questo il traguardo su cui puntano gli azzurri, che dovranno presumibilmente giocarsi il primato con la Serbia, avversaria nel secondo match, in programma lunedì.
L’inizio è stato quello giusto: autorevole, solido e promettente. Il Settebello c’è e ha già mandato un messaggio forte al torneo. Dopo i torti e le amarezze, questa volta vuole riprendersi lo scettro del comando in piscina, e senza lasciare margini al caso.
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