x

x

Vai al contenuto

MMA, un 2019 tutto da vivere con grandi fighter e sorprese

Campione UFC di Pesi Massimi e Mediomassimi, Daniel Cormier potrebbe segnare ancora di più il mondo delle arti marziali e degli sport da combattimento. Dopo aver attraversato Strikeforce, XMMA e KOTC quello che resterà nella storia come uno dei migliori artisti marziali misti di tutti i tempi sembra star cullando il sogno di spostarsi in WrestleMania per riuscire a realizzare uno dei suoi sogni. Uno dei pochi ancora in sospeso: incontrare e sconfiggere Brock Lesnar, soprattutto dopo lo scontro di luglio in occasione dell’UFC 226. Ma questa potrebbe essere solo una delle grandi sorprese di questo 2019, almeno a scorrere l’elenco dei fighter che promettono di farci vivere un’annata molto interessante, non solo nell’MMA.

[content-egg module=Ebay template=list next=1]

I fighter più attesi

In Pole Position, ci sono probabilmente il ‘vecchio’ Jon Jones – tornato dall’ultima squalifica e di nuovo tra gli uomini da battere – e il nigeriano Kamaru Usman, suo coetaneo e nuovo padrone dei Welter. Un lottatore che sta mostrando miglioramenti che potrebbero migliorare il suo record di 14 vittorie di fila (e 10-0 nell’UFC). Tredici successi in fila può vantarli anche Max Holloway, che dall’alto delle sue invidiabili medie colpi sembra pronto ad affrontare – con buone possibilità – la sfida ai pesi Leggeri.

[content-egg module=Ebay template=list next=1]

La vittoria – ai punti, ma assolutamente convincente – su Anderson Silva ha gettato una nuova luce su Israel Adesanya, che già si presentava come fighter capace di “folgorare” gli esperti del settore. Oggi l’allievo ha superato il maestro, e non accenna a interrompere la sua ascesa. Come Zabit Magomedsharipov, atteso dalla stagione delle conferme dopo match importanti che hanno messo in luce il suo talento. Che per ora lascia intuire Antonio ‘Cara de Sapato’ Carlos Jr., reduce dall’incontro contro Tim Boetsch nel quale il suo Brazilian Jujutsu ha fatto venir voglia a molti di offrirgli ulteriori e più probanti occasioni. Le stesse che si spera avrà anche l’altra talentosa promessa del circuito, Santiago Ponzinibbio.

Leggi anche: Il mito di Muhammad Ali in mostra a Napoli

Per molti sarà un anno di rivincite

Inutile sottolineare il curriculum di uno come Khabib Nurmagomedov, in particolare dopo la vittoria su McGregor. Personaggio sopra le righe, vedremo se questo sarà l’anno in cui il suo 27-0 sarà sottoposto alla prova – più volte rimandata – Tony Ferguson. Proprio ‘El Cucuy’ ha dimostrato di esser pronto per nuove battaglie (non che quelle del 2018 fossero state poche), sempre con Nurmagomedov nel mirino. Marlon Moraes, Cain Velasquez e Michael ‘Venom’ Page sono tre nomi sui quali gli appassionati si dividono, per motivi diversi. Tutti e tre – dopo aver dato prova di capacità non banali – sono animati dal desiderio di rifarsi di sconfitte dolorose, sorte avversa o promesse non mantenute… e sicuramente lo faranno in maniera spettacolare.

[content-egg module=Ebay template=list next=1]

Chi dovrà faticare per dimenticare il 2018 saranno Francis Ngannou e Cody Garbrandt, che hanno patito oltremodo le sconfitte subite da Stipe Miocic e TJ Dillashaw. Saranno loro a doversi ‘divertire’, prima ancora del loro pubblico, se vorranno infondere rinnovata verve nei loro combattimenti. E se Luke Rockhold potrebbe avere forse l’ultima chance di rientrare nell’elite del fighting, per Darren Till e Alexander Volkanovski le possibilità potrebbero essere diverse, anche per certe scelte che potrebbero cambiare molto nella loro carriera a venire. Vedremo se sapranno contendere a Dustin Poirier il ‘titolo’ virtuale di Outsider per l’anno che è appena iniziato.

Leggi anche: La boxe internazionale a Milano

Il Gentil Sesso non è secondo a nessuno

L’11 maggio la vedremo contro Jessica Andrade, e dopo la difesa del titolo contro Joanna Jedrzejczyk sarà il momento di valutare le reali potenzialità di Rose Namajunas, campionessa dei Pesi Paglia. Nel 2018 ha dovuto sconfiggere anche una fastidiosa stenosi spinale, qualsiasi altra avversaria sarà uno scherzo. Anche lei vittoriosa contro la Jedrzejczyk, Valentina Shevchenko punta a raggiungere il tanto ambito titolo UFC, dopo alcuni match rivelatori e dopo aver dovute cedere per due volte ad Amanda Nunes. La brasiliana è “la star del momento” dopo il trionfo contro Cris Cyborg, fino ad allora considerata la fighter più forte che ci fosse. Ma nei prossimi mesi per entrambe si prospettano incontri chiave, che si finisca per andare verso una rivincita o che le due vengano dirottate su avversarie di altra caratura. Qualsiasi programma le riguarderà meriterà a prescindere l’attenzione degli appassionati.

Leggi anche: Europei U22, l’Italia della boxe attesa a Vladikavzak

E gli italiani? Facciamo il tifo per i nostri campioni

Nell’interessante analisi realizzata da Giovanni Bongiorno, Gianluca Faelutti e Daniele Manusia per L’Ultimo Uomo emergono molti nomi di nostri connazionali, non sempre con toni trionfali. La speranza si chiama Carlo Pedersoli Jr., il nipote dell’attore Bud Spencer ha avuto risultati altalenanti, ma resta un fighter interessante e dotato che potrebbe esplodere nel 2019. Come Mauro Cerilli, fermatosi a un passo dal traguardo più bello, e Stefano Paternò, che farà delle sue vittorie su John Maguire e Mehrdad Janzemini il punto di partenza per riconquistare il titolo Cage Warriors… e chissà! Si spera siano animati da spirito di rivalsa, dopo un 2018 difficile, i vari Alessio Di Chirico, Marvin Vettori e Mara Romero Borella (dopo l’infortunio al ginocchio). E di goderci qualche sorpresa dal macedone Alen Amedovski, ormai italiano d’adozione.

[content-egg module=Amazon template=list next=1]

[content-egg module=Amazon template=list next=1]

[content-egg module=Amazon template=list next=1]

Argomenti