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5 cose che non sai su Miriam Sylla

Miriam Sylla in azione

Miriam Sylla è una delle figure più in vista nella pallavolo italiana. Nata a Palermo da genitori ivoriani, oggi è riconosciuta in tutto il mondo dopo essere stata protagonista alle Olimpiadi di Parigi con la Nazionale azzurra. La storia di Miriam Sylla è lunga e fitta. Dagli esordi con la danza classica alla decisione di intraprendere l’avventura della pallavolo: “Facevo danza classica e mi piaceva molto, i miei genitori mi accompagnavano alle lezioni ma come tutte le cose che non mi riescono subito, non è stato amore a prima vista, la molla scatta sempre quando imparo a fare qualcosa, ed è così che mi sono innamorata della pallavolo“. Oggi Sylla è una delle giocatrici più in mostra nello scenario internazionale e – soprattutto – è stata tra le protagoniste della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Parigi 2024, in cui il gruppo allenato da Velasco ha portato a casa una storica medaglia d’oro. Ma andiamo a scoprire meglio la sua carriera: ecco 5 cose che non sai su Miriam Sylla. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

FOTO FILIPPO RUBIN / LVF

Le origini

Miriam Sylla nasce a Palermo l’8 gennaio 1995 da genitori ivoriani, mamma Salimata e papà Abdoulaye Sylla. Quest’ultimo inizia a lavorare nel capoluogo siciliano come domestico in casa, facendosi poi raggiungere dalla futura moglie e madre di Myriam. Come spiega la campionessa: “Mio papà Abdoulaye tanti anni fa decise di lasciare la Costa d’Avorio per venire in Italia e provare a guadagnare qualche soldo in più“. A incidere molto sulla vita della ragazza è l’infanzia trascorsa a Ballarò, storico mercato palermitano dove vivono ancora oggi i suoi “nonni” Paolo Genduso e la moglie Maria Rosaria Esposito. Miriam Cresce infatti nel loro bar. Si trasferisce presto con la famiglia a Valgreghentino, in provincia di Lecco e lì muove i primi passi nella pallavolo giovanile, prima con il Grenta, poi con l’Olginate e l’Amatori Orago. Sulla prima esperienza con il volley, si esprime così Miriam: “La prima squadra si chiamava Grenta Volley, era una realtà d’oratorio, una famiglia. L’allenatore mi passava a prendere a casa, avevo il borsone verde ed il numero 3 perché ho sempre scelto numeri dispari, era un posto sicuro, mi coccolavano, ma quando dico che la pallavolo per me è stata prima una sfida e poi amore dico la verità“.

La carriera

Nella stagione 2011-12 viene reclutata dal Villa Cortese, dove gioca per due stagioni sia nelle squadre giovanili che nella prima squadra in Serie A1, facendo qualche sporadica apparizione. Nel campionato 2013-14 si trasferisce al Bergamo, dove rimane per cinque anni, vincendo la Coppa Italia 2015-16. Dalla stagione 2018-19 passa all’Imoco di Conegliano, sempre in Serie A1, con cui conquista tre Supercoppe italiane, tre scudetti, il Mondiale per club 2019, tre Coppe Italia e la Champions League 2020-21. Dopo quattro anni con la squadra veneta, per la stagione 2022-23 viene ingaggiata dalla Pro Victoria, restando nel massimo campionato italiano.

Miriam Sylla esulta
(Foto di Ezra Shaw/Getty Images)

La Nazionale

Durante gli anni trascorsi con l’Amatori Orago e il Villa Cortese, viene convocata nelle squadre giovanili della nazionale italiana, conquistando la medaglia di bronzo agli Europei under 19 del 2012. Nel 2015 riceve le prime chiamate per la nazionale maggiore, con la quale, nel 2017, vince l’argento al World Grand Prix, seguito dall’argento al campionato mondiale del 2018, il bronzo agli Europei del 2019 e l’oro nell’edizione successiva. Nel 2022 trionfa con la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League e ottiene il bronzo al campionato mondiale, dove viene premiata come miglior schiacciatrice. Nel 2024 ripete la vittoria nella Volleyball Nations League e conquista l’oro ai Giochi Olimpici di Parigi, guadagnando in entrambe le competizioni il titolo di miglior schiacciatrice.

Curiosità

Miriam Sylla è alta 184cm e pesa all’incirca 80 kg: una struttura fisica che l’ha resa una delle migliori schiacciatrici nello scenario internazionale, capace di saltare ad altezze invidiabili. Fuori dal campo affronta con coraggio temi delicati come il razzismo e la violenza sulle donne. Rivendica sempre con orgoglio le sue origini africane e la sua cittadinanza italiana. Oggi Miriam vive a Monza, dove indossa la maglia della Pro Victoria. Non è noto a quanto ammonti il suo stipendio né quanto guadagni da altre fonti.

Vita privata

Miriam è fidanzata con Alessandro Cappelletti, giocatore di basket della Dinamo Sassari: “Con Ale stiamo bene, viviamo il nostro rapporto con grande serenità, siamo due sportivi che dicono sempre che non vogliono parlare di sport ma che inevitabilmente parlano di sport, ci confrontiamo, ci consigliamo, ci sfoghiamo, ci sosteniamo, quando assistiamo alle partite l’una dell’altro la sofferenza è persino doppia, io sono più fumantina, figurati, Ale nasconde bene ma in fondo è emotivo“. Nel tempo libero Sylla ama coltivare le sue passioni, come i viaggi e il cibo. E’ molto attenta alla sua alimentazione e segue una dieta precisa per mantenere una forma fisica impeccabile. Ogni tanto però si concede anche i suoi “cheat meal”, tra cui un piatto di carbonara o un gelato.

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