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Milan, Theo Hernandez dice no all’Arabia: ma non resterà, ecco chi c’è dietro (e forse con Inzaghi…)

Il Milan continua la sua rivoluzione interna: dopo l’arrivo di Igli Tare e del nuovo allenatore Massimiliano Allegri, la società si trova a un bivio fra le cessioni più o meno inevitabili, termine che però non piace ai tifosi, e i nuovi acquisti dai quali far ripartire il progetto tecnico per la prossima stagione. E al centro delle trattative, ora, c’è Theo Hernandez.

Sembrava tutto fatto per il passaggio del terzino sinistro al campionato arabo: stipendio da 18 milioni netti a stagione, un accordo tra club raggiunto sulla base di 30 milioni più bonus, un’offerta che in tanti avrebbero definito irrinunciabile.

E invece Theo Hernandez ha detto no. Dopo una notte di riflessione, il terzino del Milan ha deciso di rifiutare la corte dell’Al-Hilal, rinunciando a un ingaggio quadruplo rispetto a quello attuale a Milano (4,5 milioni). Una scelta che sorprende solo a metà. E che potrebbe ancora riservare delle sorprese.

A far pendere la bilancia verso il rifiuto sono stati diversi motivi. Theo è appena diventato padre per la seconda volta e la famiglia, secondo quanto trapela, ha avuto un peso decisivo nella decisione. Non solo: i tempi stretti imposti dalla finestra di mercato straordinaria aperta dalla FIFA per il Mondiale per club, che chiude il 10 giugno, hanno reso tutto troppo rapido.

L’idea di fondo, per Theo, è chiara: restare nel calcio europeo che conta, testare il mercato e trovare una big in grado di soddisfare le richieste sue e del Milan. Anche perché il rinnovo, al momento, non è più un’opzione: o arriva l’offerta giusta entro l’estate o si andrà verso una permanenza fino al 2026, con l’ombra del parametro zero sullo sfondo. Eventualità che “terrorizza” il Milan.

Milan, su Theo Hernandez l’Atletico Madrid

Intanto, c’è il nome di una squadra europea che circola già con insistenza: l’Atlético Madrid. Il club starebbe seguendo con attenzione la situazione, pronto a riportarlo nella capitale spagnola. Theo non ha chiuso la porta e il Milan, dal canto suo, spera che la scelta di dire no ai petrodollari sauditi non si trasformi in una complicata gestione contrattuale.

Ora, però, con il passaggio di Simone Inzaghi all’Al Hilal ci potrebbero essere delle novità. o perlomeno sembra sperarlo il tecnico piacentino, che secondo alcuni starebbe cercando di convincere il terzino francese a seguirlo in questa avventura. Nei prossimi giorni sapremo se Theo sarà disposto a ripensarci o se continuerà ad aspettare un’offerta europea.

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