
Il nuovo Milan nasce sotto il segno di un’accoppiata tanto suggestiva quanto determinata: Igli Tare e Massimiliano Allegri. L’ex ds della Lazio e il tecnico livornese stanno dando forma a una rivoluzione profonda, costruita su scelte forti, tagli netti e un’idea chiara di squadra.
Tare rifà il Milan. Non solo Jashari: Doué-Gutierrez in fascia, Vlahovic per i gol, e su Leoni… https://t.co/eii0l8HLsq
— La Gazzetta dello Sport (@Gazzetta_it) July 8, 2025
Una scossa necessaria, dopo il disastro della scorsa stagione. E fin dalle prime mosse è chiaro che le intenzioni sono serie: puntare su giovani forti, solidi caratterialmente, affiancati da leader veri. E con una priorità precisa: rafforzare le fasce e dare equilibrio al sistema di gioco.
Mentre si attende la fumata bianca per Jashari del Bruges, per il quale la trattativa è calda con già oltre 30 milioni messi sul tavolo, il Milan accelera su altri fronti. In difesa serve un centrale e almeno due terzini titolari. (continua dopo la foto)

La priorità è a destra, dove i rossoneri hanno presentato un’offerta ufficiale da 15 milioni per Guéla Doué dello Strasburgo. I francesi, però, chiedono 20 milioni. La distanza è colmabile, ma il club appartenente a BlueCo, la stessa holding del Chelsea, non ha urgenza di vendere. Il Milan potrebbe chiudere con bonus legati a prestazioni e obiettivi.
Sull’altra fascia, invece, la pista più concreta porta a Miguel Gutierrez del Girona: 112 presenze e 6 gol per l’ex Real Madrid, oggi considerato un obiettivo addirittura più immediato di Doué, complici anche la partenza di Theo Hernandez, che sta per trasferirsi in Arabia.
Allegri ha fatto sapere alla dirigenza che Giovanni Leoni, difensore classe 2006 del Parma, è un profilo da tenere d’occhio. Secondo il tecnico, può diventare uno dei centrali più forti d’Italia, sulla scia dei grandi che ha allenato in carriera. Ma il derby con l’Inter è aperto, e non sarà semplice spuntarla.
Nel frattempo, proprio il ds Tare ha parlato pubblicamente del caso Jashari: “La volontà del giocatore è chiara: vuole il Milan. Ora dobbiamo solo rispettare le dinamiche del Bruges. Abbiamo fatto un’offerta importante, crediamo sia giusto attendere“. (continua dopo la foto)

L’impressione è che il centrocampista svizzero arriverà: il Bruges prima dovrà chiudere per il sostituto, ma la strada è tracciata. Il capitolo attaccante è rimandato ad agosto, ma le idee sono chiare: serve una quinta punta, un profilo offensivo che alleggerisca Gimenez e aggiunga qualità al reparto. Il sogno resta Dusan Vlahovic, che pesa sul bilancio della Juve con un ingaggio da 12 milioni.
Allegri frena pubblicamente, ma il tempo potrebbe giocare a favore del Milan: se il serbo resterà invenduto ancora a lungo, le condizioni per l’affondo rossonero potrebbero diventare più favorevoli.
Nel frattempo, Allegri continua a ripetere che la miglior difesa è l’attacco… ma anche viceversa. E allora prima i terzini, poi il centrale, infine – forse – la punta. Con una certezza: Tare ha preso in mano il Milan e non ha intenzione di fermarsi.
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