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Milan, si complica il mercato: il sogno a centrocampo rischia di saltare

Il Milan si è fermato. Dopo giorni di trattative, l’offerta da 33 milioni più 5 di bonus per Ardon Jashari non cambierà: il club rossonero non intende rilanciare ulteriormente. Il problema? Il Bruges, come già accaduto nell’estate del caso De Ketelaere, si conferma un interlocutore complicato. E, nonostante la volontà esplicita del giocatore di trasferirsi a Milano, al momento non c’è apertura.

A ribadire il concetto è stato l’amministratore delegato del club belga, Bob Madou, che a Gazzetta.it ha spiegato: “Ci siamo seduti a parlare con il Milan per cortesia. Ma al momento non c’è alcuna offerta che mi faccia pensare che dovremo fare un’eccezione”. Tradotto: la proposta attuale non basta, anche se Jashari ha già un accordo di massima con il Milan per un contratto quinquennale.

Il Bruges parte dal presupposto che Jashari possa restare ancora un anno, e in Belgio non escludono che, tra dodici mesi, possano arrivare più pretendenti importanti. Madou non chiude del tutto alla cessione: “Se un top club presenta un’offerta adeguata, allora il trasferimento si può fare”. Il messaggio è chiaro: servono più di 38 milioni complessivi. Ma il Milan, forte della volontà del giocatore, non intende alzare ulteriormente l’asticella. (continua dopo la foto)

Situazione simile per Guela Doué, il terzino dello Strasburgo: anche qui prima offerta respinta, da 15 milioni. Il giocatore ha già comunicato la propria volontà di trasferirsi in rossonero all’allenatore Liam Rosenior, ma anche in questo caso servirà una nuova proposta da parte del Milan, che però resta cauto.

Il Milan continua a cercare rinforzi, ma i dossier aperti si complicano. E la strategia dei rossoneri è sempre la stessa: nessun rilancio oltre i limiti già fissati.

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