Il Natale rossonero promette rinforzi: l’eliminazione in Supercoppa contro il Napoli ha acceso un allarme in casa Milan: la squadra appare incompleta e alcune scelte estive non hanno dato i frutti sperati. Per questo Igli Tare lavora a un gennaio di correzione, con Allegri che ha indicato senza giri di parole le priorità.
Confermo i contatti di ieri tra #Milan e #Tonietto.
— ACMilanInside (@ACMilanInside_) December 20, 2025
Il club rossonero ha proposto il tesseramento di #ThiagoSilva per 6 mesi, mentre dall’entourage è arrivata la richiesta di 1 anno + opzione.
Altri club sono pronti ad accettare queste condizioni, ma il Milan resta fermo: solo 6… pic.twitter.com/4NRrjQb0ag
Il bilancio della prima parte di stagione pesa come un macigno. Tra Nkunku, De Winter, Estupinan e Jashari, il Milan ha investito circa 90 milioni senza ottenere il salto di qualità atteso. Il francese, costato 40 milioni, non si è rivelato funzionale alle idee del tecnico. De Winter non ha dato sicurezza, mentre Estupinan ha perso il posto da titolare. (continua dopo la foto)

Il caso più emblematico resta Jashari: talento evidente, ma pagato 40 milioni e utilizzato di fatto come alternativa a Modric, che nonostante l’età continua a essere centrale. Troppo poco per un investimento di quel peso.
Allegri e Tare condividono una linea precisa: basta scommesse, serve esperienza. Modric e Rabiot sono le note liete del mercato estivo e indicano la strada. L’idea di un ritorno di Thiago Silva è stata scartata dalla società, così l’attenzione si sposta all’estero.
In Bundesliga il nome caldo è Niklas Süle, riserva al Borussia Dortmund e in scadenza, anche se l’ingaggio elevato frena. Piace anche Axel Disasi, in uscita dal Chelsea e seguito pure dalla Roma. Più defilato Arnau Martinez del Girona, profilo duttile e giovane, con clausola da 14 milioni.
In attacco la situazione non è meno urgente. Il Milan sta definendo il prestito con diritto di riscatto per Fullkrug, con possibile esordio l’8 gennaio contro il Genoa. Ma con Gimenez fuori per l’operazione alla caviglia, il tedesco potrebbe non bastare.
Ecco allora l’interesse per Andrej Kostic, centravanti del Partizan Belgrado: un’operazione che guarda al presente, ma anche al futuro. Stesso discorso per Juan Arizala, terzino colombiano dell’Independiente Medellín, altro profilo giovane da valorizzare. (continua dopo la foto)

Sul fronte cessioni, poco margine. Gimenez resterà almeno fino a giugno, così come Loftus-Cheek, valutato non meno di 20 milioni. L’unico addio quasi certo è quello di Odogu, mai utilizzato da Allegri e destinato a un prestito per fare esperienza.
Gennaio, insomma, sarà un mese decisivo. Il Milan non può permettersi altri errori: servono uomini pronti, gol pesanti e una difesa più solida. Perché il tempo delle scommesse, almeno per ora, è finito.
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