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Milan, Leao cancella le voci e le polemiche: patto di ferro con Allegri

Il Milan è pronto a ripartire, e vuole farlo con un nuovo spirito, più affamato, più concreto. In cima alla lista delle attese ci sono le mosse di mercato, certo, ma prima di ogni cosa c’è Rafael Leao. Il numero 10 rossonero è l’uomo da cui ripartire, e Massimiliano Allegri lo sa bene: nei primi contatti tra i due è già nato un feeling che potrebbe diventare il vero motore della rinascita milanista.

Nonostante la stagione sia appena finita e il raduno ancora lontano un paio di settimane, Leao si sta già allenando da solo, documentando tutto sui social con il supporto di un noto brand specializzato. Pallone tra i piedi, fisico tirato e nessuna voglia di sprecare tempo: è la risposta diretta alle sollecitazioni di Allegri, che ha fatto sapere chiaramente a Rafa di puntare forte su di lui.

Dopo la Nations League vinta col Portogallo, l’attaccante si è concesso qualche giorno tra Brasile e Miami, ma sempre con la testa rivolta alla nuova stagione. Il Bayern Monaco ha tentato un approccio, ma nulla di concreto. Il suo legame con il Milan, come ha ribadito più volte, resta solido: “Qui sono cresciuto come uomo e come calciatore“.

Il tecnico livornese vuole fare di Leao il perno della rinascita rossonera, leader tecnico e caratteriale. Un ruolo che Rafa non è riuscito a ricoprire con continuità nelle ultime due stagioni. Dopo lo scudetto del 2022, il portoghese ha vissuto un lento calo: nel 2023-24 non ha mai raggiunto la doppia cifra in campionato né per gol né per assist, cosa mai accaduta negli anni precedenti. (continua dopo la foto)

Ma qualcosa è cambiato nella sua maturità: gli episodi con i tifosi e il caso del cooling break sono stati seguiti da una gestione più adulta, più consapevole delle proprie responsabilità. Una delle novità più significative rispetto alla scorsa estate è che Leao, stavolta, sarà da subito al raduno, a differenza dei colleghi reduci dagli impegni internazionali.

Avrà più tempo per entrare nei meccanismi di Allegri, impararne le richieste e sfruttare il vantaggio su squadre come Inter e Juve, impegnate al Mondiale per club. Anche Igli Tare, nuovo dirigente rossonero, ha raccontato di un Rafa attento e coinvolto, desideroso di conoscere i piani del club per rinforzare la rosa.

Il Milan della prossima stagione inizia dalla testa e dai piedi del suo numero 10. Allegri è pronto a scommetterci, Rafa pare avere la voglia giusta per non deluderlo. E se davvero sarà così, il Diavolo potrebbe tornare a fare paura.

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