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Milan, Gimenez al capolinea? I piani per Gennaio

Il Milan sta vivendo un periodo brillante, con un rendimento che ha riportato entusiasmo e ha sollevato l’asticella delle ambizioni, ma continua ad avere qualche problema in fase realizzativa. La squadra ha acquisito un’identità sempre più chiara e “allegriana”, ma c’è un dato che preoccupa i dirigenti: le statistiche dell’attacco non sono ancora all’altezza delle aspirazioni.

Per continuare a competere sino in fondo per lo scudetto, a gennaio potrebbero servire un giocatore in grado di incidere davvero negli ultimi trenta metri. In questo scenario, il futuro di Santi Gimenez sembra segnato. Per lui non c’è più spazio nel Milan: fra un mese o poco più potrebbe andare via.

L’attaccante è ancora out per infortunio, e al rientro non dovrebbe avere chance. Ma la situazione è abbastanza confusa. Non è la prima volta che il giocatore si trova sul mercato, basti pensare alle polemiche sorte dopo che Tare aveva parlato di un possibile scambio con Dovbyk della Roma. E il suo agente continua a ribadire che il giocatore sta benissimo al Milan e non ha nessuna intenzione di andare via. (continua dopo la foto)

Intanto il giocatore continua a curarsi e a lavorare per recuperare dal problema alla caviglia sinistra, lavora a parte a Milanello e il rientro in gruppo, che era stato stimato inizialmente per il derby, resta incerto. Non sarà disponibile domani in Coppa Italia contro la Lazio e difficilmente riuscirà a unirsi alla squadra lunedì nel posticipo di Torino.

Le sedute personalizzate andranno avanti almeno fino al weekend, poi scatteranno il rientro in gruppo e una fase di lavoro ad alta intensità. Nel frattempo dicembre scorre e avvicina il calciomercato, una finestra in cui Gimenez, nelle intenzioni della società, dovrebbe partire.

Non si sa se si parli di trattative già in corso: per ora sono voci, sondaggi, illazioni. Secondo le informazioni raccolte, club di Premier come West Ham e Sunderland seguono la situazione, ma nessuna offerta ufficiale è arrivata al Milan. Potrebbe trattarsi di contatti informali o verifiche dell’agente, che sta esplorando alternative sia in Inghilterra sia altrove.

In estate Gimenez aveva scelto di restare, pur senza avere ricevuto garanzie da Allegri sul ruolo da titolare. Sperava di conquistarsi spazio, ma oggi la realtà è diversa: Leao è il centravanti designato, Pulisic il bomber di fatto e Nkunku la prima alternativa.

Per come gioca il Milan, servono profili che attaccano la profondità e tolgono riferimenti. Gimenez, che vive di fisicità e lavoro spalle alla porta, rischia per questo motivo di restare ancora ai margini. (continua dopo la foto)

Il problema è che gli servirebbero minuti, fiducia e continuità, proprio ciò che rischia di non trovare. Allegri ha sempre usato parole gentili per lui, apprezzandone l’impegno quando era diventato titolare causa emergenza. Ma i gol non sono arrivati: esclusa una rete al Lecce in Coppa Italia, in nove partite di campionato e 627 minuti Santi non ha inciso.

Poi è arrivato il guaio alla caviglia in Atalanta-Milan del 28 ottobre. Un dolore che Santi si portava dietro da tempo: “Da diversi mesi sto giocando con un infortunio alla caviglia che non mi ha permesso di essere al 100%, né di sentirmi a mio agio in campo. Con voglia ho continuato ad aiutare la squadra, ma il dolore è cresciuto, è arrivato il momento di fermarmi“.

Milan, il futuro di Gimenez è lontano da Milanello

I tifosi hanno apprezzato il suo impegno e compreso il momento difficile, e non lo hanno mai fischiato. Ma ora la squadra è in vetta, e noon c’è tempo di aspettare nessuno. Le pressioni salgono mentre gli spazi, per chi non è in prima fila, si riducono.

Per questo Gimenez sta cambiando prospettiva e ora è d’accordo ad andarsene. Ora per il club: valutare offerte è logico dopo l’investimento da 28,5 milioni più bonus del gennaio 2025. Allora, come per Joao Felix, il Milan aveva sognato la rimonta Champions poi sfumata.

Un’uscita a gennaio permetterebbe di reinvestire in profili più funzionali al progetto tecnico, proprio ora che la squadra guarda verso traguardi importanti. Il Milan riflette: gennaio è vicino, e la posizione di Gimenez è più incerta che mai.

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