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Milan, arrivano le conferme: Allegri nei guai, ed emergono le carenze di mercato

Il Milan perde le ali e con esse un pezzo importante del suo equilibrio tattico. Purtroppo è arrivata la temuta conferma sullo stop di Saelemakers. L’infortunio muscolare del belga, fermato da una lesione al flessore che lo terrà lontano dai campi per circa un mese, riporta in primo piano la grande lacuna di mercato lasciata irrisolta in estate: la mancanza di alternative di livello sugli esterni.

Gli esami a cui si è sottoposto il belga hanno confermato i timori di Massimiliano Allegri, che ora si ritrova con un solo giocatore di ruolo a destra: Athekame, impiegato fin qui col contagocce e mai davvero convincente. Due presenze e pochi minuti all’attivo non bastano per farne una soluzione affidabile, soprattutto in una fase della stagione in cui il Milan si gioca molto.

A sinistra il tecnico toscano ha potuto arrangiarsi con Estupiñán e Bartesaghi, ma la squalifica del primo ha già fatto scattare l’allarme. A destra, invece, la situazione è più delicata: Saelemaekers è l’unico capace di garantire equilibrio e continuità su tutta la corsia, un giocatore ritenuto fondamentale dal tecnico per la sua affidabilità.

Senza di lui, Allegri dovrà inventarsi qualcosa. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella di adattare Tomori a tutta fascia, ma il difensore non ha la qualità di Saelemaekers nel palleggio e nelle verticalizzazioni. L’alternativa sarebbe spostare Pulisic più basso, snaturando però il suo ruolo offensivo. In ultima istanza, il tecnico potrebbe rivedere il modulo, tornando al 4-3-3, anche se significherebbe rallentare la crescita tattica della squadra.

Nel frattempo, il ritorno anticipato di Rafa Leao a Milanello fa sperare che il giocatore possa essere pronto per la gara di domenica, ma il portoghese non è ancora in condizione e non ha le caratteristiche per coprire tutta la fascia. Potrebbe essere inserito piuttosto nel 4-3-3. Con Modric intoccabile, e in caso di emergenza sostituibile con Ricci, il giocatore davvero insostituibile, oggi, è proprio Saelemaekers.

La questione sarà certamente affrontata da Igli Tare nel mercato di gennaio, ma il prossimo mese e mezzo rischia di pesare come un macigno sulla stagione rossonera. Gli scontri diretti in arrivo, e la gara con la Fiorentina che vedrà il suggestivo ritorno di Stefano Pioli a San Siro, diranno se Allegri riuscirà a coprire tatticamente la falla più evidente del suo Milan o se l’assenza del belga finirà per condizionare un cammino che fin qui ha dato grandi soddisfazioni.

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