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Milan anno zero: in estate una nuova rivoluzione, ecco chi arriverà

Il Milan si prepara ad affrontare una delle estati più complicate della sua storia recente. Quella che sembrava una squadra pronta a dominare, reduce dal trionfo dello scudetto solo tre stagioni fa, ora si trova in una situazione ben diversa. Con la classifica che piange, una Champions ormai irraggiungibile e i tifosi infuriati.

Nonostante gli ingenti investimenti sul mercato, con oltre 120 milioni spesi in questa stagione al netto delle cessioni, il Diavolo sembra aver perso la sua identità. La qualità della rosa si è impoverita, la classifica in campionato è in calo e, sebbene il bilancio economico sia in positivo, l’Europa che conta è ormai un miraggio. Una rivoluzione è ormai inevitabile.

Uno dei temi centrali della prossima estate sarà la riorganizzazione del management rossonero. La figura del direttore sportivo, fondamentale per il corretto funzionamento di un club, manca da quando Maldini e Massara hanno lasciato il Milan. La gestione attuale, affidata a Furlani e Moncada sotto la supervisione di Ibrahimovic, ha mostrato delle lacune evidenti.

La soluzione sembra essere l’ingresso di un nuovo direttore sportivo, con Tare in pole position per il ruolo, seguito da Paratici. L’esperienza con Moncada a capo dell’area scouting potrebbe essere ripristinata, ma il club è consapevole che la scelta del nuovo ds sarà fondamentale per il futuro. (continua dopo la foto)

Anche la panchina rossonera è destinata a a cambiare. Ibrahimovic ha difeso l’attuale allenatore, Conceiçao, esprimendo fiducia sul suo lavoro, ma è evidente che è alle viste un nuovo cambio di guida tecnica. Le possibilità che l’allenatore portoghese resti sono quasi nulle.

I nomi dei possibili sostituti già circolano: Fabregas sembra una suggestione, Sarri è disposto ad accettare la sfida, mentre De Zerbi potrebbe rappresentare il profilo giusto per un nuovo progetto. L’obiettivo non è solo trovare un allenatore di qualità, ma anche garantirgli gli strumenti necessari per fare bene, partendo da una squadra che dovrà essere rimodellata per la stagione 2024-2025.

Una delle sfide più grandi della prossima estate sarà ridurre e rinforzare la rosa attuale. Alcuni giocatori sono ormai ai margini del progetto, come Jovic, Chukwueze, Terracciano e Florenzi, mentre altri, come Tomori ed Emerson Royal, potrebbero salutare a breve.

Milan, una rivoluzione dai vertici al campo

Theo Hernandez è un altro nome che dovrebbe chiudere il suo ciclo al Milan, mentre giocatori come Abraham e Joao Felix faranno ritorno ai club di appartenenza dopo i prestiti. La situazione dei prestiti con diritto d’acquisto, come quelli di Kalulu, Pobega, Adli, Okafor, Bennacer e Colombo, sarà anch’essa oggetto di valutazione.

Il Milan dovrà quindi affrontare una lunga estate, durante la quale dovrà non solo scegliere i rinforzi da acquistare, ma anche fare delle scelte difficili riguardo i giocatori che faranno parte della squadra 2024-2025. La speranza è che, con una gestione oculata e una riorganizzazione mirata, il club possa tornare a lottare per i primi posti, un obiettivo che, sulla carta, sarebbe alla sua portata.

Il Milan si prepara ad affrontare un’estate di profondi cambiamenti. La proprietà, consapevole delle difficoltà, dovrà operare con decisione per riportare il club ai vertici. Non sarà solo una questione di acquisti, ma di scelte strategiche che riguardano il management, l’allenatore e la composizione della rosa. L’obiettivo finale è far tornare competitivo il Milan per tornare a lottare per i traguardi più ambiziosi.

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