x

x

Vai al contenuto

Milan, altro passo falso: il Genoa porta a casa il pareggio, i rossoneri escono in un diluvio di fischi

Milan, dopo gli sfoghi di Paulo Fonseca, con il Genoa di Vieira arrivano le esclusioni eccellenti. Inutile dire che quella che fa più rumore riguarda Theo Hernandez, che fra questioni di campo ed extra calcio sembra sempre più “separato in casa”. L’allenatore portoghese decide di mandare in campo due giovanissimi, il trequartista Mattia Liberali, classe 2007, e il terzino sinistro Alejandro Jimenez, classe 2005. Lo aveva detto e lo ha fatto, il Mister rossonero.

Atmosfera molto bella a San Siro, perché anche se non è nel suo miglior momento, il “Diavolo” festeggia i 125 anni della sua storia, anche indossando una maglia vintage di grande suggestione. Il Milan parte con grande impeto, e ha due occasioni con Emerson e Reijnders su un errore di Bani. Al 23′ è Chuwkueze a calciare alto. Al 33′ una mischia in area genoana viene risolta da un ottimo intervento di Leali, che in chiusura blocca un tiro di Jimenez. Nonostante il predominio il Milan non riesce a segnare.

Il secondo tempo inizia con un colpo di testa di Emerson con grande parata di Leali. Fonseca mette in campo Morata e Camarda ed escono Abrahams e Liberali. La ripresa è più aperta e vede il Genoa partire spesso in contropiede, ma sempre sprecando negli ultimi 16 metri anche quando si trova in condizioni favorevoli.

Milan, un diluvio di fischi

Le occasioni migliori per un Milan altalenante capitano sui piedi di Morata, che però è stranamente impreciso sottoporta. Prima con un tiro a giro che termina a lato da ottima posizione, poi con un’occasione clamorosa su assist di Reijnders: ma il centravanti spagnolo da pochi passi coglie una traversa clamorosa che sa tanto di gol sbagliato.

Il Milan ci prova fino alla fine, ma senza più creare pericolo importanti. Finisce 0-0 e la pazienza dei tifosi sembra davvero finita: la squadra e l’allenatore, senza distinzioni, escono sotto una prolungata selva di fischi. Uno 0-0 che suona come una sconfitta e allontana ancora di più i rossoneri dalla vetta della classifica.

Leggi anche:

Argomenti