
Il Milan sta vivendo un’estate complessa, segnata da cessioni eccellenti e da un clima che, se è migliorato con l’arrivo di Allegri e Tare, resta comunque pervaso da molte incertezze. Dopo aver venduto Tijjani Reijnders al Manchester City, il club si prepara a perdere anche Mike Maignan, vicino al Chelsea, e Theo Hernández, promesso sposo dell’Al-Hilal.
Il Bayern Monaco è interessato a Rafael Leao: ecco la posizione del Milan#Calciomercato #ACMilan https://t.co/ZyJw3WkOar
— MilanLive.it (@MilanLiveIT) June 7, 2025
In questo quadro si aggiungono le voci su Rafael Leão e Christian Pulisic, entrambi potenzialmente in uscita. Una situazione che mette in allarme i tifosi e crea problemi alla direzione tecnica del nuovo Milan. Che si trova costretto a mettere insieme un puzzle di non facile soluzione per sostituire i partenti.
Rafael Leão è finito nel mirino del Bayern Monaco, che, secondo fonti tedesche e italiane, è pronto a presentare un’offerta ufficiale nei prossimi giorni. Il club bavarese sarebbe disposto a mettere sul piatto una cifra compresa tra i 75 e gli 80 milioni di euro, senza contropartite tecniche.
Secondo Sky Sport DE, Leão avrebbe espresso al Milan il desiderio di trasferirsi in Bundesliga, attratto dal progetto e dalla centralità che gli verrebbe garantita. Il Milan, però, non ha alcuna intenzione di vendere il proprio numero 10. La posizione ufficiale del club è chiara: Leão non è sul mercato, a meno di un’offerta considerata “irrinunciabile”, che secondo quanto riportato da Relevo si aggirerebbe intorno ai 90 milioni di euro complessivi.
L’impressione è che i rossoneri vogliano guadagnare tempo, cercando di capire se le intenzioni del portoghese siano davvero definitive. In parallelo, Massimiliano Allegri ha chiesto che Leão resti al centro del progetto offensivo. Sarebbe stato uno dei punti discussi nei colloqui con la dirigenza.
Ma la volontà dell’allenatore, in questo momento, rischia di scontrarsi con dinamiche di mercato più grandi e con la volontà dei giocatori. Leão, reduce da una stagione da 12 gol e 13 assist in 50 presenze, rimane uno degli asset tecnici più importanti della rosa. Perdere lui, dopo Reijnders, Theo e Maignan, significherebbe smantellare in pochi mesi gran parte dell’ossatura della squadra.
Ma non è solo Leão a far tremare il Milan. Christian Pulisic, uno dei migliori acquisti della scorsa stagione, avrebbe espresso la volontà di cambiare aria. Secondo quanto riferito dal giornalista Alessandro Schiavone, corrispondente del The Sun, l’ex Chelsea avrebbe incaricato il proprio entourage di sondare il terreno in Premier League, con particolare interesse per Arsenal e Tottenham.
Un segnale preoccupante per la dirigenza, che contava su di lui per rilanciare il progetto. Con 23 gol in 70 presenze, Pulisic si è imposto come una delle poche certezze tecniche dell’ultima stagione rossonera. Il suo addio, ora possibile, si sommerebbe a un’estate che rischia di trasformarsi in una vera e propria emorragia.
La sensazione è che a Milanello serva una svolta rapida e una linea strategica chiara. Le partenze di Reijnders, Maignan e Theo, sommate ai malumori di Leão e Pulisic, hanno scatenato preoccupazione tra i tifosi e posto seri interrogativi sulla competitività del Milan per la prossima stagione.
La palla ora passa alla dirigenza, chiamata a resistere alle pressioni e a reagire con operazioni intelligenti, capaci di ricostruire un’identità perduta. Senza questo scatto, il Milan rischia di abbandonare non solo i propri campioni, ma anche le proprie ambizioni.
Leggi anche:
- Milan e Juventus, clamoroso intreccio di mercato: i nomi in ballo
- Inter, la rivolta dei tifosi: “Come si fa a mettere una Ferrari in mano a un neopatentato?”