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Milan, Allegri fa il pompiere: “Fuga? non esageriamo, e sul rigore di Gimenez…”

È vigilia di Serie A per il Milan di Massimiliano Allegri, pronto ad affrontare domani il Pisa di Alberto Gilardino, ex attaccante rossonero, nell’ottava giornata del campionato. Dal primo posto in classifica all’obiettivo Champions, fino ai sogni di scudetto e al ruolo di Rafa Leao, il tecnico livornese ha parlato in conferenza stampa con la solita schiettezza.

Allegri ha sottolineato la complessità del match contro il Pisa: “Sarà una partita complicata perché il Pisa, tranne a Bologna, ha sempre lottato e reso difficili gli incontri. Si tratta di una squadra fisica, dobbiamo affrontarla nel modo giusto”.

“Dobbiamo invertire il trend con le neopromosse dopo la sconfitta con la Cremonese”, ha detto Allegri con una piccola iperbole. “Il nostro momento? Le squadre iniziano in un modo la stagione e la finiscono in un altro, lasciamo perdere i discorsi e le statistiche, bisogna chiacchierare poco e lavorare molto“.

Il tecnico rossonero ha rimarcato come l’importante sia chiudere la stagione nel migliore dei modi: “Vincere non è facile. Sarebbe importante perché faremmo un ottimo passo in avanti. Ma l’obiettivo è la quota punti che serve per arrivare in Champions League, dobbiamo raggiungere almeno 74 punti. Fuga? Nessuna fuga, stiamo calmi“.

Sul discorso scudetto, Allegri ha ricordato quanto sia fondamentale una difesa solida: “Se si subiscono appena 20 gol, si può lottare per lo scudetto. Ora pensiamo ai prossimi tre punti da ottenere col Pisa, recuperiamo Nkunku e dobbiamo ancora valutare Loftus-Cheek“.

Sul momento di Rafa Leao, Allegri ha spiegato: “Contro la Fiorentina ha segnato da posizione centrale, se gioca lì è più nel vivo del gioco e può risultare più pericoloso. Può fare sia la prima che la seconda punta, si accoppia bene con tutti gli altri attaccanti e giocatori offensivi che abbiamo”.

Non sono mancate le discussioni dopo il rigore concesso ai rossoneri per il contatto Gimenez-Parisi: “Sono cose che succedono, succederanno ancora nel calcio. Oggi è molto difficile per gli arbitri nonostante la presenza del Var. Il gioco è più veloce e la struttura dei giocatori è diversa, come nel basket”.

Infine, sulla possibile trasferta in Australia per Milan-Como, Allegri mantiene la calma: “Attendiamo una decisione definitiva. Se resteremo in Italia, meglio. Se andremo a Perth ci organizzeremo al meglio perché si tratta di una partita importante con tre punti in palio”.

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