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Grave malore per Mattia Debertolis ai World Games: l’atleta italiano è in condizioni critiche

Mattia Debertolis, atleta della Nazionale italiana di Corsa Orientamento, si trova attualmente in condizioni critiche presso un ospedale di Chengdu, in Cina. Il giovane, impegnato nei World Games, ha accusato un malore durante una gara, come comunicato dalla Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO). La federazione ha reso noto di essere in contatto costante con le autorità locali e di monitorare la situazione da vicino. La famiglia dell’atleta e il team manager del Park World Tour Italia stanno raggiungendo la Cina per essere al fianco del 29enne trentino.

L’incidente durante la gara di orienteering

L’incidente è avvenuto nel corso della prova middle distance (4-6 km) della disciplina orienteering, in cui gli atleti devono completare un percorso individuando i punti di controllo tramite cartina topografica e bussola. Il GPS di Debertolis ha improvvisamente smesso di trasmettere, segnalando una posizione statica e facendo scattare i soccorsi da parte dell’organizzazione.

L’atleta è stato trovato privo di sensi e trasportato con urgenza in ospedale, dove le sue condizioni sono risultate sin da subito gravi. Anche l’ambasciata italiana in Cina è stata prontamente informata, garantendo supporto istituzionale in collaborazione con le autorità locali e il personale medico.

Cause del malore e condizioni cliniche

Le prime ricostruzioni suggeriscono che il malore possa essere stato provocato da una forte ondata di caldo che ha investito Chengdu nei giorni della gara: le temperature hanno raggiunto i 43 gradi con un alto tasso di umidità. Debertolis avrebbe perso conoscenza e, nella caduta, avrebbe battuto la testa su una roccia. I medici ipotizzano la presenza di un edema cerebrale.

Le dichiarazioni della famiglia e il supporto istituzionale

Il padre di Mattia Debertolis, Fabio, ha espresso tutta la sua preoccupazione in un’intervista a ilTquotidiano.it: «Mattia non si è ancora risvegliato, viviamo momenti di angoscia. Siamo convinti che il caldo abbia avuto un ruolo determinante, ma nostro figlio era ben preparato e determinato. È una prova durissima».

La madre e il fratello di Debertolis sono arrivati all’ospedale di Chengdu durante la notte, accompagnati da Gabriele Viale, presidente del Park World Tour Italia, per offrire supporto diretto all’atleta e mantenere il coordinamento con il personale sanitario cinese, che continua a monitorare costantemente la situazione.

Interventi medici e assistenza delle istituzioni

La FISO ha confermato che sono in corso consultazioni con ospedali specializzati per individuare il miglior percorso terapeutico. Il sostegno del Governo italiano, in particolare del Ministro Andrea Abodi, e la collaborazione con l’ambasciata hanno permesso di garantire assistenza sanitaria qualificata all’atleta.

Solidarietà della comunità sportiva

Il Park World Tour Italia, società di appartenenza di Debertolis, ha espresso vicinanza all’atleta e alla famiglia, sottolineando l’importanza della solidarietà della comunità sportiva in questi momenti. Numerosi compagni di squadra hanno diffuso messaggi di incoraggiamento e sostegno tramite i canali social.

Situazione in evoluzione

In attesa di nuovi aggiornamenti ufficiali, l’intero movimento dell’orienteering italiano resta in apprensione. La speranza è che Mattia Debertolis, esempio di determinazione e resistenza, possa superare questa difficile prova e tornare presto alla sua attività sportiva.

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