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Masters 1000 Parigi-Bercy, Zverev annienta Rune, vola in finale e torna al n° 2 del ranking ATP

Alexander Zverev compie un’altra impresa e centra la seconda finale in carriera al Masters 1000 di Parigi-Bercy, battendo Holger Rune con un netto 6-3, 7-6(4) in un’ora e 47 minuti. Questo successo non solo gli vale un biglietto per la finale, ma gli assicura il ritorno alla posizione numero 2 del ranking mondiale, un traguardo che l’infortunio alla caviglia gli aveva tolto due anni fa. Dopo essere tornato tra i primi 3 per un breve periodo la scorsa estate, ora Zverev riconquista stabilmente la vetta, e lo fa con un’affermazione convincente contro il giovane danese.

L’approdo in finale a Parigi gli spalanca anche le porte delle Nitto ATP Finals di Torino, dove Zverev si presenterà come il primo inseguitore di Novak Djokovic e Jannik Sinner. Il sorteggio torinese potrebbe rivelarsi una vera sorpresa, soprattutto con Carlos Alcaraz e Sinner – i due trionfatori dei tornei dello Slam della stagione – che potrebbero finire nello stesso girone. Se Djokovic decidesse di partecipare, il torneo si trasformerebbe in una competizione dall’altissimo livello tecnico, con tutti i principali contendenti presenti. Rune, d’altro canto, non potrà più ambire a un posto tra i magnifici otto: per rimanere in corsa avrebbe dovuto vincere sia a Parigi-Bercy che a Metz.

La finale al Masters 1000 di Parigi-Bercy segna un capitolo importante per Zverev, che sembra aver definitivamente ritrovato forma e fiducia. Ora, la sfida delle Finals sarà una prova di forza e carattere per il tedesco, che punta a chiudere la stagione con una nota di rilievo e a consolidare il suo ritorno ai vertici del tennis mondiale.

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