Margaret Spada, una ragazza di appena 22 anni, era partita da Lentini, in provincia di Siracusa, per la capitale insieme al fidanzato per sottoporsi ad un intervento di rinoplastica. La giovane aveva scoperto l’ambulatorio online, con una pubblicità sui TikTok. Una volta arrivata in studio, secondo gli approfondimenti svolti fino ad ora, sarebbe stata sottoposta ad anestesia e si è sentita male. Margaret è morta 3 giorni dopo in ospedale. Gli accertamenti continuano per capire cos’è andato male quel giorno. Giacomo Urtis è intervenuto per dire la sua sul caso: cosa sarebbe successo secondo il medico dei vip a Margaret Spada? (Continua dopo le foto)
Cosa non torna nel caso di Margaret Spada
La giovane si è imbattuta in una pubblicità dell’ambulatorio medico romano su TikTok e ha deciso di affidarsi a questa struttura per un intervento di rinoplastica. L’intervento però non è mai iniziato: dopo l’anestesia, Margaret si sarebbe sentita male. I due medici responsabili dell’intervento sono indagati con l’accusa di omicidio colposo e lo studio è stato posto sotto sequestro. Nel corso delle verifiche, però, mancherebbero dei documenti essenziali per effettuare questo genere di operazioni: cartella clinica della paziente e registrazione dell’intervento o attestazione sul consenso informato sottoscritto dalla ragazza. Da qui i dubbi sull’ambulatorio. Cosa ha spiegato il chirurgo plastico Giacomo Urtis? (Continua dopo le foto)
Margaret Spada, cos’è successo alla ragazza morta per un intervento di rinoplastica secondo Giacomo Urtis
“Margaret Spada è morta perché sono stati fatti troppi errori”. Ne è certo Giacomo Urtis, che a Leggo ha spiegato quali sarebbero tutti gli errori che hanno portato alla morte 22enne siciliana. “Il problema non sono i medici che si trovano su TikTok, non lasciatevi ingannare da questi titoli sensazionalistici, perché dietro c’è molto altro e porta a galla un problema su cui mi batto da anni: in Italia c’è una legislazione che cambia a seconda delle regioni – ha detto il chirurgo dei vip -. Gli interventi che si possono fare nel Lazio non si possono fare, ad esempio, in Lombardia. Se la Regione Lazio consente di poter fare interventi in anestesia locale in un ambulatorio chirurgico, di chi è il problema? Della struttura o di leggi da rivedere? Sono necessarie leggi più stringenti che proteggano i pazienti”, le sue parole. Cos’è successo secondo lui nel caso specifico di Margaret Spada?
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