Mancini-Arabia Saudita, sarà divorzio. Da Riyad manca solo la conferma ufficiale, ma l’ex ct azzurro lasciare la panchina della nazionale araba. Il tecnico jesino e il suo staff sembrano pronti a lasciare la guida dell’Arabia Saudita per fare ritorno in Italia. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la situazione del ct è diventata insostenibile dopo il pareggio casalingo contro il Bahrein, che ha seguito la sconfitta contro il Giappone. Il crescente malcontento tra i tifosi e l’assenza di sostegno da parte della federazione stanno accelerando un addio anticipato.
Suudi Arabistan'da Roberto Mancini dönemi sona eriyor
— NTV Spor (@ntvspor) October 20, 2024
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Il ricchissimo contratto da 25-30 milioni di euro annui ha messo Mancini al centro delle critiche, culminate in una discussione con un giornalista giapponese, a cui il ct ha risposto provocatoriamente: “Vuoi vedere il mio conto in banca?”. La rottura sembra ormai inevitabile, tanto che la televisione di stato saudita ha confermato che sono in corso negoziati per la risoluzione del contratto, sebbene sia necessaria l’approvazione delle autorità reali.
Mancini potrebbe lasciare l’incarico prima della sfida decisiva contro l’Australia, prevista per il 14 novembre. Tra i possibili successori si fanno i nomi di Zinedine Zidane, oltre a Ramon Diaz e Hervé Renard, quest’ultimo già allenatore della nazionale saudita e protagonista della qualificazione al Mondiale del 2022.
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