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L’undicenne inglese Ruby Isaac scala lo Stelvio per beneficenza

Sono più di cinquant’anni che il Passo dello Stelvio viene scalato dalle due ruote, ma questa sarà una occasione decisamente speciale. Il 2 giugno la Granfondo Stelvio Santini offrirà a tutti noi una maniera unica di celebrare la Festa della Repubblica… E insieme una storia di sport – e non solo – di quelle che è un piacere sentire. Tra i protagonisti dell’ottava edizione della incredibile salita alpina, infatti, ci sarà anche l’undicenne inglese Ruby Isaac, che cercherà di raccogliere altri fondi per l’iniziativa benefica dell’associazione World Bicycle Relief.

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Chi è Ruby Isaac?

Ruby è una ragazzina inglese di undici anni come tante a Kettering, dove vive, ma con una passione particolare per il ciclismo. Nata vedendo in tv la campionessa olimpica Laura Kenny ed esplosa dopo aver ricevuto la sua prima bici, a sei anni. Oggi Ruby – nota anche come Race Reporter – ha un canale YouTube seguitissimo nel quale pubblica i video delle incredibili storie realizzate con la sua Specialized Allez (anche se attualmente è ambassador Trek-Segafredo).

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La prossima avventura sarà proprio quella del valico automobilistico più alto d’Italia. 1.500 metri di dislivello che la giovanissima affronterà in nome della World Bicycle Relief. La partnership con la Granfondo Stelvio Santini farà sì che al suo arrivo, all’inglesina su ruote venga consegnato un cospicuo assegno. Pari alla somma raccolta con la sottoscrizione di un euro per ogni iscritto (limitati a 3.500) alla gara ciclistica.

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World Bicycle Relief, The Power of Bicycles

La no-profit al centro dell’impresa punta a comprare quante più biciclette Buffalo possibile da destinare alle popolazioni di realtà disagiate. Le cosiddette Buffalo Bicycles sono infatti mezzi speciali, disegnati appositamente per le aree rurali dell’Africa. Molto resistenti e in grado di portare grandi carichi (fino a 100 Kg) e più passeggeri, senza cambi e dal telaio in acciaio.

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“Con 95 sterline si compra una Buffalo Bicycle – si legge sulla pagina della raccolta fondi attiva sulla piattaforma JustGiving. – Che permetterà agli studenti di accedere al mondo dell’istruzione e agli operatori sanitari di raggiungere i propri pazienti”. E a oggi sono centinaia le migliaia di euro raccolti, ai quali si aggiungeranno anche quelli della campagna parallela della stessa Granfondo.

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Tutti alla Granfondo Stelvio Santini

Sono ancora 800 i pettorali disponibili sul sito della corsa – alla cifra di 80 euro l’uno – che permetteranno di affrontare uno dei tre percorsi previsti… Il più lungo di 151 Km (con un dislivello di oltre 4.000 metri e la salita al Mortirolo), poi quelli da 138 Km e da 60 Km (e 2.000 m di dislivello). Oltre alla soddisfazione di aver partecipato a una tale campagna benefica, per tutti quanti raggiungeranno il traguardo dello Stelvio ci sarà un cappellino con la scritta “finisher”.

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Ma ogni iscritto potrà sfoggiare la maglia ufficiale della manifestazioneobbligatoria in corsa – dal taglio Slim Fit. Sul petto il disegno stilizzato, in blu e azzurro, delle montagne che si affronteranno. Con l’unica differenza nella parte superiore del capo da collezione, che sarà arancione per gli uomini e fucsia per le donne.

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