L’Italia U21 batte la Svizzera dopo un primo tempo dominato. Nella ripresa paura per la rimonta elvetica
L’Italia U21 si riscatta prontamente e batte la Svizzera per tre a due. Archiviata la sconfitta con polemiche per il gol fantasma contro la Francia, c’è stata subito la scossa per rimettersi in carreggiata grazie ad una prestazione positiva, ma con qualche vuoto su cui bisognerà lavorare per il futuro. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Dominio nel primo tempo
Il primo tempo è stato totalmente dominato dalla nostra Nazionale. I primi cinque minuti mostrano una squadra compatta e aggressiva che prima sfiora il gol con Scalvini e poi provoca quasi l’autorete svizzera dopo una discesa di Bellanova. Prima Pirola su calcio piazzato, poi Gnonto cinque minuti dopo portano i nostri sul doppio vantaggio dopo 11 minuti. Tutto va per il meglio e sembra una passeggiata quando nel recupero della prima frazione Parisi insacca Saipi per il tre a zero.
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Secondo tempo da incubo
Tutto in discesa, se non ci fosse un calo improvviso e inaspettato dell’Italia. Nicolato inserisce Cancellieri per Pellegri, la Svizzera invece cambia tutto. Da un errore in disimpegno in uscita dall’area, parte la rimonta avversaria: è Imeri a sparare all’incrocio e riaprire la gara. Passano solo cinque minuti e Carnesecchi deve raccogliere la palla ancora in fondo alla porta dopo una bella azione personale di Amdouni. Nicolato vede i fantasmi di una rimonta-beffa e corre ai ripari inserendo Lovato e Ricci. L’ultima occasione è di Males che si fa ipnotizzare dal portiere azzurro. L’Italia si porta a casa i tre punti e guarda con ottimismo ai quarti di finale, ma le disattenzioni lasciano riflettere per il proseguimento della competizione.