Il caso legato alla morte di Liliana Resinovich non è ancora chiuso. Nelle ultime ore, l’amica e vicina di casa di Lilly ha avanzato un atroce sospetto, che se fosse confermato riaprirebbe incredibilmente il caso sulla donna scomparsa a Trieste quasi 3 anni fa. (Continua…)
La morte di Liliana Resinovich
Liliana Resinovich è stata trovata senza vita nel boschetto dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni dopo che si era allontanata qualche giorno prima da casa. Il cadavere della donna è stato trovato in due grandi sacchi neri, mentre la testa era avvolta in due sacchetti di nylon trasparenti. Dopo il ritrovamento del cadavere, la Procura ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause della morte. La prima ipotesi è stata quella di morte per soffocamento e le indagini si sono concentrate principalmente sul marito, Sebastiano Visentin. Quest’ultimo, infatti, pare avesse scoperto una presunta relazione extra-coniugale tra la moglie e Claudio Sterpin, amico di lunga data. Successivamente la Procura ha valutato l’ipotesi del suicidio, arrivando ad archiviare il caso. La famiglia di Liliana si è opposta alla decisione della Procura e le indagini tuttora proseguono per capire cosa sia successo alla donna. Nel frattempo, l’amica e vicina di Liliana avanza un atroce sospetto. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)