
L’inizio dell’avventura di Lewis Hamilton con la Ferrari SF-25 non sta regalando i risultati che in molti si aspettavano. Qualche acuto, come la vittoria nella Sprint di Shanghai, ma anche tante difficoltà, come se il sette volte campione del mondo fosse prigioniero di un ingranaggio troppo complicato. A lanciare l’affondo è Nico Rosberg, ex iridato e vecchia conoscenza di Hamilton, che non risparmia critiche severe alla gestione di Maranello.
Nico #Rosberg, intervistato durante il F1 Show di Sky Sports UK, ha sottolineato come la #Ferrari in base alle sue indiscrezioni stia valutando la possibilità di aprire una sede in Inghilterra per mettersi al passo di una #F1 oramai anglofona.
— Piero Ladisa (@PieroLadisa) June 19, 2025
Basterebbe questa soluzione per… pic.twitter.com/2wmo88fZUz
Parlando al podcast The F1 Show di Sky UK, Rosberg non usa mezze misure: “Ho osservato diverse dinamiche all’interno della Ferrari. Si vede che, in molti settori, il livello di eccellenza non è paragonabile a quello dei team britannici. Essere in Italia rende tutto molto più difficile“.
Il tedesco, campione del mondo 2016 proprio con Mercedes, spiega cosa non funziona: “In Mercedes, ogni volta che c’era un problema, Hamilton andava immediatamente da Toto Wolff. E Toto prendeva subito una decisione. In Ferrari, invece, sono tanti a decidere e persino Lewis non sa bene cosa fare. Così diventa tutto difficile“.
Nell’analisi di Rosberg c’è anche una rivelazione che, se confermata, aprirebbe scenari clamorosi: “Da quel che ho sentito, la Ferrari starebbe valutando la possibilità di aprire una filiale nel Regno Unito. È lì che si trova il centro del motorsport”. (continua dopo la foto)

Ma l’ex pilota non nasconde lo scetticismo: “Il problema sarebbe la giusta comunicazione. Questa base dovrebbe comunicare in modo eccellente con la sede centrale. E forse tutto ciò non sarebbe possibile“. Uno spietato atto d’accusa alla gestione del team, insomma. Che a Maranello farebbero bene ad ascoltare.
Il giudizio di Rosberg rappresenta un colpo duro per la Ferrari, in un momento in cui la Rossa di Maranello fatica a trasformare sogni e investimenti in risultati. E con Hamilton che, almeno per ora, resta un fuoriclasse in cerca di certezze che nessuno lo aiuta a trovare.
Leggi anche:
- “Campione nella vita”, Kimi Antonelli fa la maturità e la prof svela tutto
- Ferrari, cosa c’è davvero dietro allo sfogo di Hamilton: Maranello è una polveriera