Lo scorso giugno era stata l’Ex Dogana di Roma a ospitare la Storia della Moda, dello Sport e del Costume con la due giorni di Ginnika Expo. E sarà ancora la Capitale a ospitare il prossimo appuntamento, l’evento più atteso dell’anno – nonché il più grande del settore in Italia – per gli appassionati di sneakers. Nei giorni di sabato 14 e domenica 15 settembre, nello spazio del Ragusa Off si svolgerà Ginnika 2019: un viaggio “a piedi” nella moda del Novecento, dal Giappone al Made in Italy.

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Il bello di Ginnika

Nel 2018 si era offerto uno spettacolo unico agli oltre 6000 spettatori accorsi, con i live di Ghemon, Rkomi, Gemello, Do Your Thang e il producer The Night Skinny. In questa nuova edizione il pubblico sarà invece rapito dai nuovi ospiti in programma: Jeremy Fish, DJ Clark Kent, DJ Spinna, Leo Mandella, Boogie, Speranza, Kish Kash. Ma soprattutto dalle 1500 sneakers di ogni epoca scelte per raccontare la cultura urbana tra musica, sport, moda, vintage e tendenze che la faranno da padrone.

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Sneakers da leggenda

Sono passati 35 anni da quando, nel 1984, la Nike lanciava le rivoluzionarie Air Jordan… “Il 15 settembre Nike ha creato una nuova rivoluzionaria scarpa da basket. Il 18 ottobre, la NBA ha deciso di bandirla. Fortunatamente la NBA non può impedire a voi di indossarle”. E poco meno dal concerto dei Run DMC del 19 luglio 1986 al Madison Square Garden di New York, quando il singolo My Adidas rese tendenza quello stile.

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Icona del Pop, simbolo di rottura, rivolta, libertà e contemporaneità, le celebri scarpe da ginnastica si confermano come strumenti di una vera contro-cultura. Oggi diventate status symbol e oggetto di culto per i più importanti brand dell’alta moda. Come si vede nella no-stop di eventi, musica, show e market che avrà luogo negli spazi post-industriali dello spazio – restituito alla città – del Ragusa Off di Via Tuscolana 179.

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Ospiti e solidarietà

A ‘metterci la faccia’, l’illustratore e product designer di San Francisco Jeremy Fish. Che incontrerà il pubblico e allestirà una speciale mostra della sua collezione di personaggi e simboli che pone l’accento sul trovare un equilibrio fra immagini a metà strada fra il grazioso e il raccapricciante. Con lui anche il fotografo serbo Boogie, protagonista di una speciale retrospettiva fotografica da lui curata, e i testimonial Alessandro Borghi e Alessio Sakara. A Ginnika per parlare di solidarietà con un’iniziativa a sostegno dello sport per i ragazzi diversamente abili.

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