
LBA, la sfida 1 per lo scudetto fra Bologna e Brescia si è trasformata in un thriller risolto soltanto all’ultimo canestro. Chi si aspettava una gara saldamente in mano alla Virtus si è sbagliato: i lombardi, grande sorpresa del campionato, hanno tenuto botta sin dall’inizio, e la gara ha attraversato varie fasi con molti colpi di scena.
Playoff LBA, Shengelia guida la rimonta: Virtus Bologna piega Brescia 90-87 in Gara-1 di finale https://t.co/Ft2AHUWs1S pic.twitter.com/XQY8S2loIa
— Oggi Sport Notizie (@OggiSportNotiz2) June 12, 2025
Alla fine la Virtus Bologna, soffrendo tantissimo, ha conquistato la prima sfida della finale scudetto sul parquet di casa, contro una Brescia coraggiosa e mai doma. Alla Segafredo Arena, finisce 90-87 per i bianconeri, trascinati da un sontuoso Toko Shengelia, autore di 29 punti decisivi.
La Germani Brescia approccia senza timori, spingendo subito sull’asse Ndour-Bilan e piazzando le prime zampate con Rivers e Della Valle. La Virtus risponde affidandosi al talento di Shengelia e ai muscoli di Zizic e Hackett, ma resta sotto di un possesso alla prima sirena.

Nel secondo periodo Brescia tocca anche il +8, grazie alle triple di Dowe e Cournooh, e ai movimenti interni di Burnell. Bologna però non crolla e si aggrappa ancora a Shengelia, che chiude con 21 punti già a metà partita. Un canestro da tre di Rivers allo scadere manda Brescia avanti 45-41 all’intervallo.
Dopo la pausa lunga, Brescia riparte forte: Della Valle e Rivers firmano il nuovo +10. Ma la Virtus non molla: Cordinier, Zizic e uno straordinario Morgan (19 punti) rimettono in scia la Segafredo, che ricuce lo strappo.
Negli ultimi minuti, la gara si trasforma in un duello nervoso: Pajola e Morgan tengono la Virtus avanti di un soffio, mentre Bilan e Burnell provano a riaprire tutto. Decisivo l’ultimo possesso: dopo l’appoggio al vetro di Ivanovic per il -1, Bologna realizza i liberi che valgono il +3. Brescia però sciupa l’occasione per andare al supplementare, consegnando palla a Cordinier che congela la vittoria.

Alla Germani non bastano i 16 punti di Bilan e i 15 di un Rivers ispirato. Da registrare anche l’infortunio di Ndour, fermato da un guaio all’inguine. La Virtus, senza Clyburn e Polonara, conferma la sua esperienza nei momenti caldi.
Appuntamento a sabato sera, di nuovo alla Segafredo Arena, per una gara-2 che si preannuncia già infuocata. Brescia cercherà il colpo esterno per riequilibrare la serie.
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