Il Bologna vince uno a zero contro la Lazio e fa un balzo in classifica fino alla zona Champions. Agganciato il Napoli, Lazio sempre più in crisi.
Lazio in palla nel primo tempo
La Lazio parte forte e sembra apparentemente aver appreso la lezione ricevuta in Champions dal Feyenoord. Sarri vuole dinamismo e pressing, fattori che si vedono subito sul campo fin dai primi minuti di gioco. Castellando, preferito ad Immobile, è in palla e catalizza tutte le azioni offensive. La Lazio ha almeno tre chiare occasioni da rete nella prima frazione. Al primo colpo l’attaccante colpisce la traversa in un’azione poi annullata per fuorigioco, poi si ripete su calcio d’angolo ma è Skorupski a negargli la gioia del gol. Infine sempre su calcio da fermo arriva un colpo di testa alto di poco. Manca concretezza sotto porta, ma soprattutto arrivano palle pericolose solo su calcio d’angolo e quasi mai su azione orchestrata palla a terra. Ai punti meriterebbero i laziali, ma il Bologna tiene bene senza subire il colpo del ko e arriva all’intervallo sul pareggio. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Ancora una volta Ferguson
Il secondo tempo inizia in maniera totalmente diversa rispetto al primo. Ci si aspetta una Lazio all’assalto e invece è proprio il Bologna a colpire a sorpresa. Il solito Zirkzee fa il lavoro sporco e serve a Ferguson il pallone del vantaggio. L’attaccante è ormai un punto fermo di questa squadra, mentre il centrocampista si sta affermando come una delle mezzali di inserimento più prolifiche della Serie A. I biancocelesti non hanno più l’audacia della prima frazione e si smarriscono. Thiago Motta chiude gli spazi e sfrutta le ripartenze lungo le fasce: il lavoro di Orsolini e Saelemaekers in entrambe le fasi è encomiabile e permette ai rossoblu di controllare la gara senza troppi patemi. A quel punto Sarri prova il tutto per tutto inserendo i titolari, prima Zaccagni e Immobile, poi anche Kamada. La Lazio costruisce poco non si vede quasi mai davanti in area avversaria, incassando l’ennesima sconfitta di questo inizio di stagione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Per i biancocelesti quinta sconfitta in 11 gare di campionato, solo 13 reti segnate e altrettanto subite. Andamento più da squadra da Conference League che da vice campione d’Italia in carica. Motta sale a quota 18 punti e raggiunge momentaneamente il Napoli al quinto posto, in piena zona Champions League.
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