
Lautaro Martínez è pronto a riprendersi l’Inter. Dopo un periodo segnato da qualche problema fisico, il capitano nerazzurro torna al centro dell’attacco per riprendere il suo posto da capitano e guida della squadra. La trasferta in Sardegna diventa così un primo bivio della stagione: sabato, contro il Cagliari, l’argentino rivedrà il campo dal primo minuto, deciso a imporsi a suon di gol e leadership.
Lautaro, Paola Egonu lo esalta: «Apprezzo la sua leadership, non vedo l'ora di incontrarlo». I complimenti dell'azzurra del volley al bomber dell'Inter https://t.co/VhS6ymjJY8
— Il Messaggero – Sport (@MessaggeroSport) September 24, 2025
Le scorie del viaggio con l’Argentina, l’opaca prestazione con la Juve, la panchina di Amsterdam e i pochi minuti col Sassuolo sono ormai alle spalle. Il mal di schiena che lo aveva bloccato è archiviato, e Chivu ha già deciso: Lautaro sarà di nuovo il perno. Non è un caso che proprio contro i rossoblù, sette anni fa, abbia segnato la sua prima rete in nerazzurro; da allora undici gol in undici partite, sette negli ultimi cinque incroci.
Chi rischia di non esserci è Ange-Yoan Bonny: l’attaccante francese mercoledì non si è allenato con il gruppo per un problema alla caviglia. Una tegola che costringe lo staff tecnico a valutare alternative per la trasferta. A fianco di Lautaro, quindi, potrebbe toccare a Thuram o al giovane Pio Esposito, con i prossimi allenamenti alla Pinetina a chiarire le gerarchie.
Il calendario non lascia tregua: dopo Cagliari, ci sarà la Cremonese in casa, poi un ottobre di ferro con Roma, Napoli e Fiorentina. Per questo la partita in Sardegna diventa fondamentale per rilanciarsi e tornare più vicini possibile alla vetta. Tutto torna a girare intorno a Lautaro, l’uomo che ha fatto del gol la sua bandiera e che ora è chiamato a trascinare l’Inter alla riscossa.
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