Atalanta-Torino 1-1, la Dea sbatte sul muro alzato dal Toro al Gewiss: non serve nemmeno il ritorno in campo, nel finale, di Gianluca Scamacca. Dopo aver messo paura al Barcellona, l’Atalanta non riesce a superare un Torino combattivo e ben organizzato, ma ancora carente in fase offensiva, un aspetto su cui il mercato potrebbe intervenire.
FULL TIME | Finisce in pareggio.
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) February 1, 2025
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Botta e risposta tra difensori
Gasperini si affida al suo classico 3-4-1-2, con Brescianini alle spalle di De Ketelaere e Retegui. Vanoli risponde con un 4-2-3-1, confermando Ricci in mezzo nonostante le voci di mercato. Il primo tempo è caratterizzato più da duelli che da occasioni da gol. Al 21’ viene annullata una rete a Bellanova per fallo di mano, mentre al 30’ l’Atalanta perde Kolasinac per infortunio (al suo posto entra Toloi).
I nerazzurri spingono di più e al 35’ trovano il vantaggio: calcio d’angolo di Bellanova e colpo di testa vincente di Djimsiti. Il Torino reagisce subito e al 40’ pareggia con lo stesso copione: punizione di Lazaro, incornata di Maripan e 1-1.
Milinkovic-Savic salva il Torino
Nel secondo tempo l’Atalanta aumenta la pressione, ma il Torino si difende con ordine. Gasperini prova a dare una scossa inserendo Cuadrado, Pasalic e Samardzic al 57’. L’occasione più grande arriva al 72’, quando Tameze stende Retegui in area. Dal dischetto si presenta l’ex Genoa, ma il suo rigore viene neutralizzato da un grande Milinkovic-Savic, che sale a tre penalty parati in stagione.
Nel finale c’è spazio anche per Scamacca, subentrato proprio a Retegui, ma il risultato non cambia. L’Atalanta deve accontentarsi di un pareggio che lascia qualche rimpianto, mentre il Torino porta a casa un punto prezioso grazie a cuore e sacrificio.
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