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La Nazionale italiana con Barella ha trovato la quadra: l’intuizione di Luciano Spalletti

La Nazionale italiana, grazie alle intuizioni di Luciano Spalletti, ha disputato un’ottima partita in Belgio. La vittoria per 1-0 ha garantito agli azzurri il passaggio ai quarti e la partita di domenica sera con la Francia sarà decisiva per stabilire chi passerà come prima del girone.

Fra le note positive della gara di ieri, un ritrovato un Nicolò Barella tornato in grande forma. Luciano Spalletti ha pensato a un nuovo ruolo per il centrocampista nerazzurro, che è stato protagonista nel match contro il Belgio. Il Ct sembra aver individuato in lui il risolutore dei problemi.

Spalletti ha scelto di schierare Barella alle spalle del centravanti, in una posizione ibrida tra centrocampo e attacco. Il Mister ha definito Barella come una sorta di “numero 10”, ma con la grinta e il dinamismo tipici di un “numero 8”. Il nerazzurro ha risposto in maniera eccellente, mostrando tutta la sua versatilità e confermando l’idea del CT.

“Abbiamo bisogno di un giocatore che sappia legare il centrocampo, che abbia attitudini offensive e Barella ha tutte queste caratteristiche,” ha dichiarato Spalletti alla vigilia del match. E il risultato è arrivato: contro il Belgio, Barella è stato fondamentale nelle due fasi di gioco, nelle quali ha alternato pressing, palleggio e inserimenti imprevedibili.

Dopo il deludente europeo, la rivoluzione tattica di Spalletti è partita proprio dal centrocampo, con il coinvolgimento di giovani come Frattesi e Tonali, e Samuele Ricci (infortunato contro il Belgio), a cui Barella ha aggiunto la propria esperienza e versatilità.

Nazionale italiana, Barella è la chiave tattica

La mossa di schierarlo in una posizione avanzata ha dato all’Italia un vantaggio strategico, creando spazi e opportunità sia per l’attacco, sia per il centrocampo. L’azione decisiva contro il Belgio è l’esempio perfetto dell’approccio tattico voluto da Spalletti: Barella, spalle alla porta, ha gestito il possesso per facilitare l’inserimento di Di Lorenzo, permettendo a Tonali di liberarsi e concludere in rete.

In questo nuovo ruolo il centrocampista dell’Inter ha saputo farsi trovare sempre pronto, diventando il punto di raccordo per tutti i reparti. Con il suo approccio innovativo e una squadra che prende forma attraverso nuovi ruoli e schemi, Spalletti sembra aver trovato una chiave fondamentale per il futuro della Nazionale: un’Italia dove Barella non è solo un giocatore, ma un tuttofare di qualità e sostanza.

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