La Fluminense conquista la prima Copa Libertadores della propria storia. Decide John Kennedy ai tempi supplementari, altra sconfitta in finale per il Boca Juniors.
Cano apre le danze
Partita molto tesa fin dalle prime battute. L’atmosfera è calda anche perché la posta in palio è alta. Felipe Melo da centrale di difesa è la conferma di Diniz che ha piena fiducia nell’ex juventino. La partita la fanno i brasiliano, il Boca attende sulla difensiva. Nel primo vero affondo della sfida Keno riesce a sfondare a destra e mette in mezzo un pallone arretrato sul quale si avventa Cano di prima battuta. E’ il vantaggio per la Flu che fa impazzire il Maracanà. Per l’attaccante si tratta addirittura del 37esimo centro stagionale, numeri da record. I gialloblu invece non ingranano e si attestano su dati di possesso palla sotto il 20%. Ma del resto la strategia in ripartenza ha funzionato in tutte le gare ad eliminazione diretta e la finale non fa eccezione. All’intervallo la Fluminense chiude sull’uno a zero. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Leggi anche: Colpaccio Udinese a Milano: profondo rosso per il Milan
Leggi anche: È sempre l’ora di Lautaro: gol vittoria contro l’Atalanta
Finale di gara acceso
Ad inizio ripresa Felipe Melo deve abbandonare il campo per infortunio, lasciando il posto all’ex Sassuolo Marlon. Capita sui piedi di André la palla del raddoppio, ma il brasiliano fallisce clamorosamente. E’ il preludio al pareggio del Boca firmato Advincula: il terzino destro rientra sul sinistro e trova l’angolo basso per il pareggio argentino. Finale incandescente con le squadre che hanno paura di perdere. La mossa vincente è l’inserimento di Kennedy ed è proprio lui al 99esimo minuto, nel corso dei tempi supplementari, a raccogliere un assist del solito Keno e a battere Sergio Romero. Una leggerezza nei festeggiamenti gli costa però il secondo giallo e la conseguente espulsione. La Fluminense è costretta a giocare con un uomo in meno fino al termine della gara. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Primo titolo della storia
Una manata a Nino costa il rosso anche a Fabra: ristabilita dunque la parità numerica in campo. Guga ha la possibilità di chiudere tutto per i brasiliani, ma colpisce il palo. Il fischio finale decreta la prima vittoria in Copa Libertadores per la Fluminense di Diniz. Il Boca Juniors perde invece la terza finale consecutiva. Fernando Diniz, tecnico della Fluminense, al termine della partita ha parlato della possibilità di sfidare il Manchester City di Guardiola al Mondiale per club: “Ho sempre avuto sogni e obiettivi nella mia vita. Fornire un gioco a cui i giocatori possano divertirsi e che le persone che guardano possano divertirsi a guardare. Per affrontare il City bisogna giocare la semifinale, le partite sono molto difficili, il calcio è di livello”.
Leggi anche: Caso Tonali: botta e risposta tra Newcastle e Milan