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La Lazio… mette la quarta, vince a Cagliari e supera la Juventus in classifica

Cagliari e Lazio si affrontano in una gara con grandi significati per entrambe, sia pure con obiettivi completamente diversi. I sardi hanno bisogno di punti per fare un passo avanti in una lotta salvezza che coinvolge molte squadre e si fa sempre più emozionante. La squadra di Baroni, invece, vuole i 3 punti che varrebbero il sorpasso alla Juventus, aspettando il recupero della Fiorentina con l’Inter.

La partita inizia a mille all’ora, con la Lazio che pressa alto e il Cagliari che cerca di partire in velocità soprattutto sulle fasce. La gara la fa la Lazio ma a rendersi più pericoloso è il Cagliari: al 6′ Provedel para su un tiro di Viola, mentre al 12′ Piccoli non arriva per poco a deviare un cross pericoloso di Adopo.

Al 17′ un episodio strano: su una carambola in area rossoblù la palla sbatte su Dia e con una parabola velenosa si insacca proprio sotto l’incrocio dei pali. Il guardalinee segnala fuorigioco della punta laziale, che però è stato servito da un avversario. La questione si risolve perché il Var dimostra che Dia ha preso la palla con la mano, e il gol viene annullato.

Gara che da questo momento diventa più nervosa e spezzettata, con la Lazio sempre al comando del gioco e il Cagliari che difende con ordine. Nonostante il pressing continuo, gli uomini di Baroni riescono a rendersi pericolosi solo al 34′ con un tiro di poco alto di Castellanos da fuori area.

Ma tanto pressare dà i suoi frutti al 41′, quando Isaksen, sino a quel momento uno dei più attivi, semina scompiglio e offre un bel pallone a Hysai. Cross perfetto del terzino sul quale si avventa Zaccagni e insacca: 0-1. Il primo tempo si chiude con i biancazzurri in vantaggio. La ripresa si apre con l’assalto dei sardi, che dopo pochi secondi creano una bella occasione con Zortea che calcia di poco fuori in diagonale.

Lazio, tre punti pesantissimi a Cagliari

I rossoblù appaiono trasformati, attaccano furiosamente e al 55′, complice anche un’uscita non perfetta di Provedel su un corner, Piccoli incorna in rete di prepotenza. Il gol del pari risveglia la Lazio, che va vicino al nuovo vantaggio con una bella iniziativa di Castellanos e con un colpo di testa di Romagnoli. In entrambi i casi è molto bravo Caprile. Il gol arriva al 64′: cross di Isaksen, assist di testa di Dia, Zaccagni sfiora e Castellanos non sbaglia: Lazio in vantaggio.

Il Cagliari ci prova, ma si aggrappa a Caprile sulle ripartenze avversarie. L’estremo difensore dei padroni di casa si supera soprattutto sulle conclusioni quasi a colpo sicuro di Zaccagni e su Isaksen. I sardi, non avendo più niente da perdere, si gettano in avanti mettendo spesso in difficoltà la difesa biancazzurra, ma manca sempre la stoccata decisiva.

La Lazio ora soffre e non riesce più a ripartire, la partita diventa una bolgia con mischie furiose nell’area dei biancazzurri. Il Cagliari va vicino al pari con un bel tiro di Dejola che dopo una leggera deviazione sfiora il palo. I sardi sono in debito d’ossigeno e Baroni inserisce Pedro, Noslin e Dele-Bashiru per addormentare la partita. Il recupero scorre senza altri lampi e la gara, bellissima e vibrante, si chiude con la vittoria della Lazio per 2-1.

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