Kata Chi l’ha visto. La trasmissione “Chi l’ha visto”, condotta da Federica Sciarelli su Rai 3, è tornata sul caso di Kata, bambina di cinque anni scomparsa da Novoli, quartiere di Firenze. Il programma si è soffermato in particolare sul cancello dal quale sarebbe stata portata via la piccola. Il mistero resta ancora irrisolto. (Continua…)
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La scomparsa di Kata
L’Italia tiene il fiato sospeso per Kata, bambina di cinque anni scomparsa dal quartiere Novoli, a Firenze. La piccola viveva nell’ex Hotel Astor, immobile occupato durante la pandemia da un centinaio di persone. Quando è scomparsa, Kata era sotto la tutela di uno zio, che l’ha persa di vista per un attimo e dopo non l’ha più ritrovata. Le ricerche sono partite il giorno stesso della scomparsa, ma non hanno mai dato esito positivo.
Sul caso indagano gli inquirenti che seguono ogni pista: dal racket fino alla vendetta trasversale. La famiglia di Kata pare abbia avuto una discussione con un’altra famiglia poco prima della scomparsa della bambina. (Continua…)
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Kata Chi l’ha visto
La trasmissione “Chi l’ha visto“, da sempre in prima linea nei casi di cronaca e scomparsa, si sta occupando della vicenda legata alla scomparsa della piccola Kata. Il programma di Federica Sciarelli sta cercando di dare risposte ai tantissimi dubbi sorti in questi giorni. Ieri, in particolare, hanno analizzato il mistero del cancello, dal quale sarebbe stata portata via la piccola. Il mistero, però, resta ancora irrisolto. (Continua…)
Kata Chi l’ha visto: il mistero del cancello
Nella puntata di ieri sera di “Chi l’ha visto” è stato mostrato un filmato in cui si vede Kata uscire dall’hotel attraverso un cancello. La dottoresa Ina Verdiana Cilona ha fatto notare un dettaglio relativo al suddetto cancello: “Non guardate i bambini ma la parte superiore del cancello che si apre e si richiude quando qualcuno esce. Il cancello, dopo l’uscita delle persone, rimane aperto. Qualcuno lo teneva aperto da dentro e poi ha preso la bambina? Mentre la piccola torna all’interno dell’hotel, sembra quasi che si blocchi un attimo e poi venga tirata dentro“. Potrebbe essere quello, infatti, il momento in cui la bambina è stata rapita.
