x

x

Vai al contenuto

Juventus, Vlahovic ha scelto: no a Turchia e Arabia, dove vuole andare

Il rapporto tra Dusan Vlahovic e la Juventus si è logorato mese dopo mese, fino a diventare uno dei nodi più spinosi del mercato estivo bianconero. Il serbo, mai del tutto integrato nel gioco e nelle dinamiche di spogliatoio, è ormai fuori dal progetto e tiene in ostaggio i piani di rinforzo della dirigenza. Una situazione che, a un anno dalla scadenza del contratto, costringe la dirigenza a trovare presto una soluzione.

Secondo Tuttosport, le pretendenti non mancano: dalla ricca Saudi Pro League fino al Fenerbahce di José Mourinho, che aveva fatto recapitare una proposta importante, forte di un ingaggio da 12 milioni netti. L’ex Fiorentina però non vuole lasciare i campionati di vertice e ha già fatto sapere di non gradire né la destinazione araba né la Super Lig. (continua dopo la foto)

In assenza di offerte concrete dalla Premier League, Vlahovic avrebbe espresso un chiaro desiderio: giocare nel Milan. Un’opzione che stuzzica sia il giocatore, attratto dall’idea di restare in un contesto competitivo, sia Massimiliano Allegri, pronto a ritrovarlo come centravanti di riferimento. In bianconero, sotto la gestione Allegri, Dusan ha realizzato oltre 40 gol in due anni e mezzo, nonostante un rendimento altalenante e diversi stop fisici.

Il grande ostacolo, manco a dirlo, è l’ingaggio. 12 milioni di stipendio sono un muro invalicabile per i rossoneri, che non aprono nemmeno le trattative con queste cifre. Se l’entourage del serbo accettasse di spalmare l’ingaggio su più stagioni, portandolo a 7 milioni annui, allora le parti potrebbero cominciare a ragionare seriamente.

Sul fronte cartellino, invece, la trattativa sembra meno complicata: la Juventus, pur di liberarsi di un ingaggio pesante e di non perderlo a zero nel 2025, sarebbe disposta a incassare una cifra intorno ai 25 milioni. Il Milan non arriverebbe a tanto, ma avrebbe messo in conto di spingersi vicino ai 20 milioni, sfruttando la scadenza ravvicinata per forzare la mano.

Intanto la Juventus non sta ferma: i bianconeri continuano a trattare col Psg per blindare Kolo Muani, ma osservano con interesse anche profili come Osimhen, David e Gyokeres, tutti nomi di primo piano ma legati a esborsi pesanti. Prima di affondare su uno di questi obiettivi, però, la dirigenza deve risolvere la grana Vlahovic, che resta una zavorra contabile e tattica. (continua dopo la foto)

I contatti tra le parti sono stati avviati, ma servirà un accordo a 360 gradi: Vlahovic dovrà ridurre le pretese economiche e la Juve dovrà accettare una cifra di compromesso. Se tutto filerà liscio, l’attaccante potrebbe vestire la maglia rossonera già entro la metà di luglio, portando in dote una gran voglia di rilancio.

A Torino intanto cresce l’attesa per capire se questo capitolo, che si trascina da mesi, possa finalmente chiudersi con un colpo di mercato di quelli destinati a far discutere. E stavolta a sorridere potrebbe essere proprio il Diavolo.

Leggi anche: