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Juventus, ora è allarme: almeno 5 caselle da riempire, serve un’accelerata

Il ritorno alla Continassa segna l’inizio della nuova stagione per la Juventus, ma anche l’inizio di un periodo complesso per Igor Tudor. Il tecnico croato ha ritrovato oggi la squadra dopo tre settimane di ferie, ma deve fare i conti con una rosa incompleta: mancano almeno cinque giocatori per poter costruire un gruppo competitivo, soprattutto alla luce delle uscite già programmate e dei movimenti in sospeso.

Il problema principale riguarda l’attacco. Dusan Vlahovic è al centro di una trattativa complessa, con il Milan in attesa, e Arkadiusz Milik è in uscita dopo un’annata segnata dagli infortuni. Al momento Jonathan David non basta, anche perché può essere impiegato più indietro insieme a una prima punta.

Il grande obiettivo è Randal Kolo Muani, la cui conferma è stata chiesta direttamente da Tudor, ma il PSG non fa sconti e l’operazione rischia di diventare una telenovela estiva. Sul taccuino di Damien Comolli anche i nomi di Santiago Castro (Bologna) e Rasmus Hojlund (Manchester United), ma l’input è chiaro: serve una prima punta di peso e serve in fretta. (continua dopo la foto)

A livello di trequarti, la situazione sembra più tranquilla, nonostante la partenza di Nico Gonzalez. Da tenere d’occhio Jadon Sancho, in scadenza con lo United, che strizza l’occhio ai bianconeri da settimane. In porta, si pensa a Emil Audero come vice di Michele Di Gregorio, nel caso in cui Mattia Perin accetti la corte del Monza.

La difesa, sulla carta, è al completo dopo l’addio di Renato Veiga, ma Daniele Rugani potrebbe restare come jolly. Tuttavia, Comolli è alla ricerca di un altro centrale affidabile: Leonardo Balerdi (Marsiglia) e Jeff Chabot (Stoccarda) sono i profili monitorati. Serve un innesto che possa entrare in rotazione senza stravolgere l’equilibrio del reparto.

Il vero terremoto rischia di arrivare a centrocampo. Fabio Miretti è nel mirino del Napoli, Douglas Luiz ha mercato in Premier League e Weston McKennie è in scadenza: non rinnoverà e non ci saranno barricate per trattenerlo. Si cercano dunque due innesti: un titolare e una riserva low cost. (continua dopo la foto)

Il sogno si chiama Morten Hjulmand (Sporting), ma il costo resta alto. Yves Bissouma (Tottenham) è apprezzato ma extracomunitario, mentre Sofyan Amrabat, in uscita dal Fenerbahçe, ha una valutazione di 15 milioni. Difficili le piste Sandro Tonali e Davide Frattesi, più abbordabile il nome di Bryan Cristante, che potrebbe arrivare in prestito dalla Roma.

In casa Juventus il tempo stringe. Tudor ha bisogno di certezze per plasmare il gruppo secondo la sua visione, ma per ora deve “cucinare con gli ingredienti a disposizione”. La palla passa a Comolli: il cantiere è aperto, ma l’impalcatura per il futuro deve essere pronta prima che sia troppo tardi.

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