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Juventus, senti il grande ex: “Così non va, squadra incompleta, vi dico cosa manca”

A 48 ore dall’esordio in campionato, la Juventus di Igor Tudor resta un cantiere aperto. Il mercato bianconero, fin qui poco incisivo, ha portato soltanto David e Joao Mario, mentre restano irrisolti i nodi su centrocampo e attacco. A lanciare l’allarme è Massimo Mauro, ex centrocampista con 150 presenze e due titoli in bianconero: “La Juve è ancora incompleta, mancano due fuoriclasse“.

Mauro promuove l’impatto dell’allenatore croato: “Ha trattato tutti allo stesso modo e non ha sbagliato un colpo. La Juve avrà orgoglio ed entusiasmo, sarà difficile da battere. Però per competere con Inter e Napoli manca ancora qualità: un fuoriclasse a centrocampo e uno in attacco”.

L’ex bianconero vede la squadra da terzo posto in su, ed elogia la gestione dei singoli: “Vlahovic va trattato come il migliore finché resta, Tudor lo sta facendo. E se i gol arriveranno da David, la Juve potrà essere la sorpresa, una rompiscatole come l’Atalanta negli anni migliori“.

Mauro punta forte sui giovani: “Yildiz deve giocare con più testa, il gioco deve passare da lui, non solo negli ultimi 16 metri. Thuram ha la statura del grande centrocampista: entrambi devono diventare riferimenti. Tudor dovrà trovare il modo, anche psicologico, per farli crescere“. (continua dopo la foto)

L’ex campione bianconero, invece, non è affatto convinto dell’inseguimento a Kolo Muani, che la società sta cercando di riportare a Torino da Parigi:Non lo vedo superiore a Vlahovic. Mi piace di più l’Atalanta che ha preso Krstovic, ha fame e cattiveria sotto porta”.

Infine, un nome a sorpresa: “Alla Juve manca uno come Pio Esposito. L’ho visto in Catanzaro-Spezia, ha segnato un gol che per poco non buttava giù la porta. Una volta le grandi rischiavano su un giovane: so che oggi è più difficile, ma un rischio ogni tanto va preso“.

Secondo Mauro, il mix tra il carattere di Tudor e qualche innesto di qualità potrebbe riportare la Juve a lottare per traguardi più ambiziosi, ma “il tempo stringe e la squadra va completata subito“.

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