Juventus-Cagliari 1-1, ai bianconeri non basta Vlahovic e nemmeno basta un rigore per battere i sardi. Chi di rigore ferisce, di rigore perisce. La Juventus vede sfumare il sorpasso ai danni dell’Inter in classifica e perde anche l’imbattibilità difensiva in questo campionato di Serie A.
FT | ⌛ | Finisce in parità all'Allianz Stadium.
— JuventusFC (@juventusfc) October 6, 2024
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Il Cagliari, che nel ’66/67 aveva mantenuto la porta inviolata per sette giornate consecutive, preserva il suo record strappando un prezioso 1-1 allo Stadium. Per la squadra di Thiago Motta è il quarto pareggio, mentre per la Juventus resta l’amarezza, soprattutto per aver subito il primo gol della stagione dopo 628 minuti di imbattibilità. I bianconeri avevano infatti chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al rigore trasformato da Dusan Vlahovic, dando l’impressione di poter gestire il risultato.
Tuttavia, lo stesso Vlahovic spreca diverse occasioni per il raddoppio, fino al colpo di scena finale: Douglas Luiz, entrato in campo, commette fallo su Piccoli in area. Razvan Marin non sbaglia dal dischetto e regala al Cagliari un punto d’oro, ricordando alla Juventus che la solidità difensiva da sola non basta. Con dieci reti segnate in sette partite, la squadra di Motta resta la meno prolifica tra le contendenti allo scudetto.
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