
La telenovela Vlahovic è uno dei grandi nodi del mercato estivo della Juventus. Il centravanti serbo, fuori dai piani tecnici di Tudor, resta ancora a Torino bloccando di fatto le manovre in entrata dei bianconeri. Nonostante alcune offerte dalla Saudi League, rifiutate dallo stesso giocatore, nessun club europeo ha ancora affondato il colpo.
Juventus, Vlahovic e quel numero 9: messaggi social e mercato aperto
— Calciostyle (@calciostyle4) August 1, 2025
➡️ https://t.co/7WsR60dQq3https://t.co/7WsR60dQq3 pic.twitter.com/fjdNtPc8gD
Così il tempo passa, i giorni scorrono e la Juve rimane sospesa tra il voler completare le sue operazioni di mercato e l’impossibilità di farlo. In questo clima teso, Dusan Vlahovic ha deciso ora di rompere il silenzio con una storia Instagram pubblicata proprio a poche ore dalle dichiarazioni del direttore generale bianconero Comolli.
“Davanti a una buona opportunità, può partire”, aveva affermato Comolli. La risposta del serbo è arrivata con una foto dal campo e un messaggio chiaro: “IX…”. Un modo per ricordare a tutti che il numero 9 della Juventus, almeno per ora, è ancora lui.
Non è solo una rivendicazione d’identità, ma anche un messaggio indiretto a Jonathan David, nuovo arrivato in attacco. Il canadese ha scelto la maglia numero 30, ma spera – in caso di addio del serbo – di poterla cambiare entro la prima giornata e prendersi proprio la 9. Un segnale che però Vlahovic ha voluto anticipare, come a dire: “Non è ancora tempo”.
Nonostante le continue voci di mercato – con il Milan tra i club più chiacchierati – Vlahovic non sembra intenzionato a forzare la mano per andarsene. Forte di un contratto da 12 milioni netti a stagione, l’ex Fiorentina si allena con impegno e manda messaggi di attaccamento alla maglia.
La Juventus resta in attesa, ma l’impressione è che lo stallo continuerà ancora a lungo. E con un 9 così convinto di restare, il vero problema potrebbe non essere il mercato in uscita, ma quello in entrata, che se il serbo non cambierà idea rischia di rimanere almeno in parte bloccato.
Leggi anche:
- Milan, prime impressioni sul nuovo corso: Allegri può sorridere
- L’incredibile storia di Dele Alli: spaccio a 8 anni, il vicino che voleva gettarlo da un ponte, la fama e ora l’oblio