
Jasmine Paolini perde la pazienza sul campo. L’azzurra, impegnata contro Leylah Fernandez agli ottavi di finale del Wta 500 di Bad Homburg, torneo sull’erba che anticipa Wimbledon, si è resa protagonista di un raro momento di tensione per un motivo ben preciso.
Bad Homburg: Paolini, che battaglia! Supera Fernandez con due tie break e vola ai quarti https://t.co/Nvky8vA4Bf
— La Gazzetta dello Sport (@Gazzetta_it) June 24, 2025
Nel primo set, con il punteggio fissato sul 4-4, Fernandez piazza un rovescio che colpisce la riga: l’arbitro di sedia, però, grida “out”. Paolini colpisce comunque, centrando un passante vincente. Nonostante ciò, il giudice di sedia sorprende tutti ordinando di rigiocare il punto. Una decisione che manda su tutte le furie la tennista toscana, solitamente pacata e impeccabile in campo.
Ne nasce un confronto acceso, con Jasmine che contesta a lungo, chiedendo spiegazioni e reclamando giustizia. L’arbitro non torna sui propri passi nemmeno dopo l’intervento del supervisor, chiamato in campo per valutare la situazione. La discussione, animata e insolitamente accesa per la numero 4 del mondo, si chiude con un nulla di fatto: punto da ripetere e Paolini costretta a ricominciare.

Il battibecco ha inevitabilmente condizionato la serenità di Jasmine, che ha continuato a mostrare segni di nervosismo nei game successivi. Le immagini della protesta hanno fatto in poche ore il giro del web, scatenando dibattiti tra tifosi e appassionati di tennis, sorpresi di vedere la tennista italiana perdere la proverbiale calma.
Alla fine, per fortuna, l’abbaglio arbitrale e il nervosismo non hanno impedito alla nostra numero uno di portare a casa un match complicato e combattutissimo, concluso con un doppio tie break: il punteggio testimonia la battaglia: 8-6 nel primo gioco decisivo, 10-8 nel secondo a favore della nostra tennista.
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