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Israele-Italia 4-5, Gattuso: “La partita più folle da quando alleno”

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Israele-Italia, dopo il 5-0 all’Estonia, la seconda Italia di Gennaro Gattuso ha regalato un’altra manita, ma in un contesto completamente diverso. A Debrecen, in Ungheria, gli Azzurri hanno superato Israele per 5-4 al termine di una gara dai mille volti, decisa soltanto al 91’ da Sandro Tonali. L’Italia ha rimontato due volte, si è fatta raggiungere sul 4-4 dopo essere andata avanti di due gol, ma alla fine ha portato a casa tre punti fondamentali.

Le parole di Gattuso

Nel post-partita il CT non ha nascosto la propria franchezza:

“Siamo dei pazzi, abbiamo preso dei gol assurdi ma ci teniamo la vittoria. Siamo troppo fragili, concediamo gol troppo facilmente: i ragazzi lo sanno, ma il problema è mio e non loro. Per giocare di reparto, dobbiamo migliorare in qualcosa”.

Gattuso ha definito la sfida di Debrecen “la partita più folle da quando alleno”, sottolineando la scelta rischiosa di andare in pressione anche sul 4-2:

“Loro ci hanno sorpresi, venivano uomo su uomo. Noi non possiamo mancare di solidità, ma è un qualcosa che devo sistemare io. Questi giocatori vanno sui riferimenti e noi vogliamo provare a fare cose diverse. È stata una partita davvero folle, ma ci abbiamo messo il cuore”.

DEBRECEN, HUNGARY – SEPTEMBER 08: Gennaro Gattuso of Italy reacts during the FIFA World Cup 2026 qualifier match between Israel and Italy at Nagyerdei Stadion on September 08, 2025 in Debrecen, Hungary. (Photo by Image Photo Agency/Getty Images)

Attacco protagonista

Se la fase difensiva resta da registrare, l’attacco ha risposto alla grande. Moise Kean ha firmato una doppietta, Mateo Retegui è stato decisivo con assist e giocate di sponda, mentre sono andati a segno anche Matteo Politano e Giacomo Raspadori. Un reparto offensivo in grado di sopperire alle lacune di una retroguardia ancora troppo fragile.

Con questa vittoria l’Italia vede avvicinarsi in maniera concreta almeno il pass per i play-off, con la consapevolezza che servirà più equilibrio se si vuole arrivare fino in fondo nel cammino verso i Mondiali.

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