
L’Inter vince una partita prima dominata, poi dopo il gol di Solet diventata improvvisamente spinosa e al cardiopalmo, per i giocatori in campo e per i tifosi sugli spalti o davanti alla televisione. Simone Inzaghi deve fare a meno di Dumfries, Lautaro e dello squalificato Bastoni e lancia dal primo minuto Frattesi al posto di Barella. L’Udinese si affida a Lucca in avanti.
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— FcInterNews.it (@FcInterNewsit) March 30, 2025
L’inizio è tutto nerazzurro. Prima un gran tiro di Chalanoglu che finisce appena largo sul palo a destra si Okoie, poi un’occasione gigantesca per Frattesi che prima viene murato, poi sulla ribattuta da due metri non riesce a indirizzare la ribattuta nella porta vuota e coglie il palo esterno. Ma gli eroi della prima frazione sono Federico Di Marco e Marco Arnautovic.
L’Inter si infila con continuità sulla sinistra: Mkytharian fa viaggiare Di Marco che dimostra una freddezza eccezionale e, invece di crossare, appoggia all’indietro su Arnautovic completamente solo all’altezza del dischetto del rigore. Il centravanti, che sostituiva Lautaro, conferma la sua giornata felice con un bel piatto sinistro incrociato che si infila nell’angolino.
I nerazzurri continuano a dominare il gioco con possesso palla, palleggio e incursioni improvvise che mandano in confusione i friulani. Su una di questa, dopo che una bella imbucata di Arnautovic in area per Frattesi andata a vuoto per pochi centimetri, si ripete l’azione del primo gol quasi in copia: Di Marco si infila in area dalla sinistra, ancora una volta anziché crossare alza la testa e appoggia uno splendido assist per Frattesi, molto attivo: il centrocampista apre il piatto destro e fa 2-0.
Nel secondo tempo la partita scivola abbastanza tranquilla per l’Inter, che sfiora un altro gol con un sinistro violento di Di Marco che termina alto di pochissimo. L’Udinese opera cambi più offensivi e pressa più alta, la squadra di Inzaghi arretra e decide di difendere.
Non arrivano grandi pericoli fino al 72′, quando Solet recupera una palla a metà campo e avanza indisturbato (troppo indisturbato) e quando si trova a circa 22 metri dalla porta decide di tentare il tiro: destro che gira, preciso più che potente, con Sommer che forse parte un po’ in ritardo e non ci arriva. Ma l’errore è della difesa che non ha chiuso.
Il 2-1 galvanizza l’Udinese e spaventa l’Inter, che perde lucidità e rischia tantissimo poco dopo: Lucca incorna, anche stavolta lasciato troppo solo, su un cross dalla trequarti, il portiere nerazzurro con un balzo felino tira la palla fuori dalla porta: una parata strepitosa e risultato in salvo.
Il finale è durissimo: ancora Sommer respinge una conclusione ravvicinata di Solet in seguito a un corner, Simone Inzaghi viene espulso perché entra in campo per protestare per un fallo che secondo lui doveva essere fischiato a favore di Correa.
L’Inter serra i ranghi e negli ultimi minuti non offre più occasioni ai friulani. Arrivano tre punti importantissimi, in attesa della gara serale del Napoli con il Milan. Dopo la sconfitta dell’Atalanta a Firenze, per lo scudetto sembra ormai essere una corsa a due.
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