L’Inter esce da San Siro con diversi problemi: la squadra non brilla, rischia in più di un’occasione, e la serata si chiude con due giocatori chiave fuori per problemi muscolari. Il match contro il Liverpool lascia strascichi pesanti e complica i piani in vista della Supercoppa italiana, ormai imminente.
Sky – Domani esami per #Calhanoglu e #Acerbi: tempi più lunghi per il difensore, per il turco c'è una speranzahttps://t.co/PcYzF8qS1O
— FcInterNews.it (@FcInterNewsit) December 10, 2025
La serata milanese, fredda ma non gelida, ha presentato il conto dopo appena undici minuti.
Hakan Calhanoglu si è fermato toccandosi l’adduttore destro, gesto chiaro e immediato con cui ha chiamato la panchina. La prima diagnosi parla di una contrattura, con il turco che ha preferito non rischiare oltre e ha lasciato spazio a Zielinski, entrato a gestire i compiti di regia.
Il danno è arrivato in un momento già complicato, con l’Inter costretta a rincorrere e a difendersi a lungo. Il centrocampista sarà valutato alla Pinetina nelle prossime ore, ma la sua presenza in Arabia Saudita resta un punto interrogativo.
Neanche venti minuti più tardi, stesso copione ma protagonista diverso. Francesco Acerbi, nel tentativo di contenere Ekitiké, ha avvertito un fastidio ai flessori e ha alzato subito il braccio. Ha provato comunque a chiudere l’azione, ma appena il pallone è uscito ha comunicato il problema a Chivu con gesti eloquenti.
Il primo bollettino parla di risentimento ai flessori della coscia destra, una situazione più seria rispetto a quella del compagno. Il tecnico ha mandato subito in campo Bisseck, con Akanji spostato al centro dopo un recupero in extremis da uno stato influenzale.
Sia Calhanoglu che Acerbi erano reduci dai novanta minuti giocati contro il Como, e saranno rivalutati già oggi. La tempistica è il problema principale: l’Inter partirà per Riad il 17 dicembre, con la gara contro il Bologna fissata per il 19.
Per Acerbi non sembra esserci alcuna possibilità di recupero, mentre per Calhanoglu resta una speranza minima, ma tutto dipende dagli approfondimenti clinici. La sensazione è che il quadro sia delicato e che la gestione nelle prossime 48 ore sarà decisiva.
A San Siro, molti hanno ripensato a una vecchia ferita europea. Contro i rossi di Liverpool successe lo stesso nel 2022 ad Anfield, quando si fecero male De Vrij e Brozovic nello stesso match. Due titolari fuori in un colpo solo, esattamente come ieri, a complicare una stagione già carica di pressione.