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Inter, la “profezia” di Cassano su Inzaghi: “Vi dico come andrà”

Inter, ore decisive per il futuro di Simone Inzaghi e della panchina nerazzurra. In attesa di sapere quali decisioni verranno prese nell’incontro in corso di svolgimento a Milano, Antonio Cassano, ospite fisso della trasmissione Viva el Futbol su Twitch, ha parlato sia della finale persa malamente con il PSG, sia della sua opinione su quello che sarà il futuro del tecnico.

Cassano non ha usato mezzi termini per commentare la pesante sconfitta dell’Inter nella finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain. “Poteva essere una gioia”, ha esordito, “invece l’Inter è stata distrutta sotto tutti i punti di vista: personalità, qualità di gioco, idee. Ti può andare bene una volta, due o tre, ma qui si è vista una differenza abissale”.

Cassano ha sottolineato come il PSG non fosse nemmeno nella sua miglior versione storica, ma sia riuscito a dominare grazie a un’idea di gioco chiara e aggressiva. “L’allenatore ha inculcato la scelta di giocarsela uomo a uomo. Dembelé penso sia andato 70 volte in pressing sul portiere, impedendo all’Inter di impostare. È stata, per me, la peggior sconfitta in una finale di Champions”.

Secondo Fantantonio, la squadra di Inzaghi è troppo leggibile: “L’Inter è molto ‘capibile’. Non ha giocatori da uno contro uno. Basta vedere cosa hanno fatto Doué, Barcola quando è entrato, Kvara e Dembelé. L’Inter ha un suo gioco: a qualcuno piace, ad altri meno, ma è prevedibile”.

Cassano ha poi proseguito nell’analisi tecnica: “Doué li ha devastati, Kvara ha fatto pure il terzino. È stata un’esibizione. Un dominio tecnico e fisico che ha messo in luce tutti i limiti dell’Inter”. Poi l’ex giocatore di Real, Milan, Inter e Samp ha approfondito il tema dell’allenatore. Senza infierire, anche se in passato è stato molto critico con Inzaghi.

Inter, il futuro di Inzaghi secondo Cassano

Sulla questione del futuro della panchina dell’Inter, il pensiero di Cassano è netto: “Secondo me Inzaghi andrà via“. Fantantonio ha sottolineato come pesino la stanchezza, la mancanza di stimoli e un ambiente che al primo scivolone diventerebbe una polveriera.

“Il problema”, ha sottolineato Cassano parlando del futuro dell’Inter, “è che se cambi allenatore, devi sapere chi vai a prendere. L’Inter è davvero disposta a cambiare tutto? Non lo so. La questione andrà affrontata, ma secondo me lui va. Probabilmente andrà in Arabia Saudita”.

E sul possibile successore, Fantantonio è netto nel suo giudizio: “L’unico che mi viene in mente è Fabregas, ma è un allenatore che propone un calcio completamente diverso. Per l’Inter sarebbe un grande cambiamento”. Ma per ripartire, a volte serve proprio questo: una piccola rivoluzione.

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