Inzaghi, a dimostrazione dell’importanza della gara dell’Inter con il Monaco che vale l’approdo diretto agli ottavi di Champions League, sceglie di mettere in campo la squadra titolare – a parte Calhanoglu, ancora infortunato. Vincendo i nerazzurri si piazzerebbero fra le prime quattro. Un obiettivo importante, perché permetterebbe al club di essere testa di serie.
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— Ierardi F. Interista ⭐️⭐️ (@FI69interista) January 29, 2025
I primi 15′ minuti di gara dell’Inter sono impressionanti. I nerazzurri partono a mille e attaccano in modo forsennato, guidati da un Thuram in stato di grazia assoluta. Dopo soli 2′, è proprio l’attaccante francese a procurarsi un rigore anticipando l’ex juventino Zakaria che gli frana addosso. Sul dischetto va Lautaro, che calcia in modo un po’ strano, centrale e rasoterra ma molto potente. Il portiere tocca ma non riesce a fermare il pallone, Inter in vantaggio!
La squadra di Inzaghi è una furia e si getta in avanti in cerca del raddoppio. Dopo un’occasione di Dumfries, al 12′ si accende di nuovo Thuram: scatto poderoso su una ripartenza, anticipo sul povero Mawissa che, per fermare l’attaccante lanciato solo verso il portiere, non può far altro che atterrarlo: inevitabile il cartellino rosso, Monaco in 10. Se già in condizioni di parità numerica non c’era partita, ora la gara diventa un monologo.
Inter, Lautaro di nuovo imperatore di San Siro
Al 16′ Lautaro, imbeccato da Barella, scarica un gran destro e trafigge di nuovo l’estremo difensore avversario. 2-0 e partita praticamente finita. Di li in poi l’Inter si diverte senza strafare. A inizio secondo tempo i nerazzurri cercano il terzo gol per mettere definitivamente in ghiaccio il risultato. Al 56′ è Thuram a provare il tiro, ma Majecki salva in tuffo.
Il terzo gol arriva al 57′, ancora grazie a Lautaro che riprende una respinta corta del portiere e insacca comodamente: 17 gol complessivi in Champions per l’argentino, che ha ripreso a segnare a raffica e sembra tornato in grandissima forma. 3-0, e Inzaghi può operare tutti i cambi a disposizione. Da segnalare l’esordio del giovane De Pieri, classe 2006.
Per i francesi piove sul bagnato: all’84′ perdono Teze per un infortunio muscolare e restano addirittura in nove. L’Inter non infierisce e la gara si trascina senza altri sussulti fino alla sua conclusione: 3-0 per i nerazzurri, terzo posto in classifica e qualificazione diretta per gli ottavi. Al sorteggio i nerazzurri saranno fra le quattro teste di serie. Inzaghi può esultare, missione compiuta.
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