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Inter, con l’Udinese fra assenze e rientri: le scelte “obbligate” di Simone Inzaghi

Simone Inzaghi e l’Inter si preparano ad affrontare una partita importante di questo ciclo intenso, con il ritorno in campo domenica contro l’Udinese. Nonostante la grande prova di forza a Bergamo, l’allenatore nerazzurro ha avvertito i suoi giocatori: la concentrazione deve restare alta, perché sarebbe un delitto sprecare il mini-vantaggio guadagnato.

A complicare i piani ci sono però diverse assenze pesanti: la squalifica di Alessandro Bastoni, ma soprattutto i malanni di Lautaro Martinez e Denzel Dumfries, che si uniscono all’elenco di infortunati. L’assenza di Lautaro, che non riuscirà a recuperare nemmeno per la Coppa Italia contro il Milan, lascia un vuoto in attacco. Inzaghi, dunque, cerca il partner ideale per Thuram.

Correa, che ha lavorato intensamente durante la sosta, si gioca il posto con Marko Arnautovic. L’austriaco, che è tornato dalla pausa per giocare una partita e mezzo con la sua nazionale, si prepara a una possibile maglia da titolare accanto a Thuram, con l’obiettivo di rinforzare l’attacco. Taremi, invece, è escluso dalla partita, visto che rientrerà solo giovedì prossimo.

Con Dumfries fuori gioco, si apre un vuoto sulla fascia destra, ma a riempirlo ci penserà il sempreverde Matteo Darmian. Inzaghi può contare su un giocatore di esperienza e grande adattabilità. La buona notizia arriva dalla fascia sinistra: Federico Dimarco è finalmente pronto per tornare titolare dopo l’infortunio subito contro il Napoli il 1° marzo.

Inter, obiettivo non perdere il vantaggio acquisito

Con la squalifica di Bastoni, Inzaghi dovrà trovare una soluzione per completare la difesa. Per coprire il posto vacante accanto a Francesco Acerbi e Benjamin Pavard, il tecnico potrebbe puntare su Bisseck, che ha recentemente debuttato nella Nazionale tedesca. Carlos Augusto, invece, sarà un’opzione per le sostituzioni durante la partita, sia come alternativa per Dimarco sulla fascia, sia come possibile cambio nella difesa.

A centrocampo, la situazione sembra essere più stabile, con Henrikh Mkhitaryan che si ripresenta fresco e pronto per dettare i tempi di gioco. Al suo fianco, i più spremuti Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu daranno il massimo per supportare la manovra dell’Inter, anche se non si può negare che il loro stato fisico possa influire sulla prestazione.

Il match con l’Udinese rappresenta un banco di prova importante per l’Inter. Inzaghi sarà chiamato a fare scelte fondamentali, ma l’importanza della partita non lascia spazio a errori. La squadra nerazzurra dovrà continuare a puntare sulla propria solidità difensiva e sulla capacità di creare gioco in mezzo al campo. Obiettivo: non dilapidare il vantaggio acquisito nello scorso turno di Campionato.

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