
Inter, dopo il caos seguito al Mondiale per Club, le voci e i dubbi hanno accompagnato per settimane il nome di Hakan Calhanoglu. Il regista turco, infortunato durante la spedizione in Usa, aveva lasciato spazio a interpretazioni e indiscrezioni sul suo futuro. Ora, tornato ad Appiano Gentile dopo le vacanze, ha finalmente deciso di parlare.
Il turco ha così commentato tutte le vicende che lo riguardano https://t.co/0Tb8E046KS#Inter #Calhanoglu #LautaroMartinez pic.twitter.com/7Ik7IjZQLV
— Chiamarsi Bomber (@ChiamarsiBomber) July 23, 2025
Le parole del regista turco riportano calma nell’ambiente nerazzurro. “Le mie vacanze non sono state facili per tante situazioni, ma siamo sempre rimasti in contatto con l’Inter, che ha gestito il rientro degli infortunati: io, Bisseck, Zielinski, Pavard e poi anche Frattesi”.
“Ho lavorato anche in vacanza“, ha rivelato il regista nerazzurro, “e sono in ottime condizioni. Mi mancavano tutti. E niente… adesso voglio cominciare a lavorare”. È stato questo l’esordio pubblico di Calhanoglu al suo ritorno in Italia, un passaggio chiave dopo settimane vissute nel silenzio, interrotto solo da illazioni e speculazioni. (continua dopo la foto)

Poi l’affondo, netto e diretto: “Ogni anno escono voci di mercato, questa volta un po’ di più, ma non ho detto nulla perché volevo che i tifosi vedessero che sono tornato. Non è giusto fare sempre dichiarazioni. Certo che sono contento di essere tornato, sono un giocatore dell’Inter e voglio continuare qui“.
Sulle prospettive di rinnovo, il numero 20 non si sbilancia: “Speriamo e vediamo cosa succederà negli anni. Ma il mio obiettivo è vincere qui“. Intanto, i tifosi possono accogliere un giocatore motivato e contento di vestire la maglia nerazzurra. E non è poco.
Inevitabile anche una battuta su Lautaro Martinez, dopo le polemiche e le tensioni seguite all’uscita dal Mondiale per Club: “Abbiamo parlato: siamo professionisti, non c’è problema. Quando tornerà e ci incontreremo, lo abbraccerò e basta. Adesso è in vacanza, ed è giusto così. Avevamo la testa piena. Oggi siamo tutti più rilassati e guardiamo avanti”.
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