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Juventus, Motta in ansia per Koopmeiners: si teme costola incrinata

Infortunio Koopmeiners

Infortunio Koopmeiners, Juventus e Motta in ansia per il centrocampista olandese: si teme una costola incrinata. Intanto lui è tornato a Torino per un periodo di assoluto riposo, rientrando immediatamente dal ritiro della nazionale olandese. La ragione è precauzionale: le due partite dell’Olanda erano troppo vicine al problema fisico che il centrocampista ha accusato.

Il problema è emerso durante Juventus-Cagliari, quando Koopmeiners ha segnalato difficoltà respiratorie dopo una mezz’ora di gioco. Dopo una botta al costato subita a Lipsia, si teme ora che l’olandese possa avere una costola incrinata, un’ipotesi che verrà chiarita dai possibili esami al J Medical. Nel peggiore dei casi, potrebbe saltare le sfide contro Lazio, Stoccarda e Inter, ma c’è ancora tempo per valutare la situazione.

La Juventus continua ad allenarsi anche durante la pausa per le nazionali, in linea con il motto del preparatore atletico Paolo Colinet. La Continassa è stata attiva da ieri, e lo sarà anche oggi, nonostante l’assenza dei 14 nazionali, compresi quattro giocatori dell’Under 21. Tra i presenti c’è Dusan Vlahovic, che non ha risposto alla convocazione della Serbia, come già accaduto un mese fa, per motivi familiari. Timothy Weah, invece, sta ancora svolgendo allenamenti differenziati. Il suo recupero dal problema muscolare alla coscia destra è molto atteso, e se tutto andrà come previsto, il 19 ottobre contro la Lazio potrebbe riprendere il suo posto sulla fascia destra, rimasta vacante dopo l’infortunio di Nico Gonzalez e la squalifica di Conceiçao.

Alla Continassa potrebbe fare una breve apparizione anche Paul Pogba, che domenica era presente allo Stadium. Si parla sempre più di una possibile imminente risoluzione del suo contratto. A breve rientrerà anche Gleison Bremer, che questa mattina è stato operato con successo al ginocchio sinistro a Lione. Seguirà un periodo di riabilitazione, ma prima ci sarà per lui un riposo prolungato, decisamente più lungo di quello di Koopmeiners.

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