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Incidente di Nettuno, il dolore della gemella sopravvissuta

Incidente di Nettuno, la lotta per la vita della gemella sopravvissuta

Incidente di Nettuno. All’incrocio con via della Pineta, non lontano dalla via Nettunense, arriva una Mini-Cooper guidata da Philippe Morville, 45 anni. L’auto entra contromano e, secondo le prime ricostruzioni, a velocità sostenuta. L’impatto con la Ford è devastante: l’auto viene sbalzata contro un muro e un albero lungo il bordo della strada. Tra le lamiere accartocciate, non c’è nulla da fare per Sabrina e il piccolo Santiago, che muoiono quasi immediatamente. Simona Spallotta, sebbene in condizioni gravissime, sopravvive. I carabinieri, i vigili del fuoco e i paramedici del 118 si adoperano al massimo per trasportarla d’urgenza in ospedale.

Prima viene portata all’ospedale di Anzio e poi, tramite eliambulanza, al San Camillo. I medici del reparto di ostetricia la trattano e la monitorano per diverse ore, considerando anche la possibilità di un cesareo per salvaguardare il bambino che porta in grembo. Alla fine, non sarà necessario, e Simona resta sotto osservazione con condizioni stabili. Per gran parte della giornata di giovedì, suo marito Alessandro rimane al suo fianco. Supportato dai medici, ha dovuto trovare la forza per informare sua moglie della perdita di Santiago e della morte di Sabrina. (Continua a leggere dopo la foto)

Un dolore inimmaginabile per Simona Spallotta, che era profondamente legata alla sua gemella, con cui condivideva anche una gravidanza parallela. “Ho perso tutto, tutto”, sono state le uniche parole pronunciate dal marito di Sabrina, Paolo, osteopata ad Anzio. La coppia stava cercando di avere un bambino da anni e mancavano solo due mesi al realizzarsi del loro sogno. “Erano spettacolari insieme, ragazze meravigliose, gentili e intelligenti; ci hanno strappato via un bambino straordinario, l’uomo che ci ha fatto questo non merita pietà“: dolore e rabbia erano palpabili tra i familiari delle sorelle ieri al San Camillo.

I militari sono ora incaricati di fornire delle risposte: Philippe Morville, il conducente della Mini-Cooper, fonico di professione e originario del Canada ma residente a Nettuno da anni, è stato sottoposto ai test per alcool e droghe durante il ricovero all’ospedale di Aprilia. È certo che, per distrazione o altri motivi, ha preso contromano via della Pineta e ha centrato in pieno la Ford. Da quanto emerso, al momento dell’incrocio, non avrebbe nemmeno rallentato. La Procura di Velletri ha aperto un fascicolo omicidio stradale.

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